Marika Ligure Inviato 17 Dicembre 2009 Inviato 17 Dicembre 2009 Per finire:tanto per far inca... un po' Luigi... non c'è niente da fare, le profondità di campo estreme che in media si ottengono con le compattine ed i sensori piccolini, con le Refllex te le scordi! E per attirarmi qualche altra antipatia....per la fotografia naturalistica molto meglio Nikon!!! Ciao Mauro Mauro questo è verissimo, come pure il grandangolo, che con le reflex, se non hai l'obiettivo dedicato, è molto inferiore alle compatte e mò Luigi si incaz...meglio Marika
Mago82 Inviato 17 Dicembre 2009 Autore Inviato 17 Dicembre 2009 Grazie mille per aver confermato i miei dubbi!!! La letterina è stata scritta speriamo che babbo natale si ricordi di portarmi un bel macro!!! Ciao Marco (PS: perchè Nikon risulta essere meglio per la naturalistica????!)
Mago82 Inviato 19 Dicembre 2009 Autore Inviato 19 Dicembre 2009 Grazie mille per aver confermato i miei dubbi!!! La letterina è stata scritta speriamo che babbo natale si ricordi di portarmi un bel macro!!! Ciao Marco (PS: perchè Nikon risulta essere meglio per la naturalistica????!) Ho trovato a circa 250 euro questo macro "EKI Sigma Obiettivo 50 mm f/2,8 DG Macro EX x Reflex " per canon eos, è adatto per fotografia naturalistica???? è utilizabile anche per fotografare persone o altri soggetti e paesaggi!!!!???
Marika Ligure Inviato 19 Dicembre 2009 Inviato 19 Dicembre 2009 Grazie mille per aver confermato i miei dubbi!!! La letterina è stata scritta speriamo che babbo natale si ricordi di portarmi un bel macro!!! Ciao Marco (PS: perchè Nikon risulta essere meglio per la naturalistica????!) Ho trovato a circa 250 euro questo macro "EKI Sigma Obiettivo 50 mm f/2,8 DG Macro EX x Reflex " per canon eos, è adatto per fotografia naturalistica???? è utilizabile anche per fotografare persone o altri soggetti e paesaggi!!!!??? Mah...per la naturalistica xchè non cerchi un 60? cmq sia il 50 che il 60 per i paesaggi non vanno tanto bene, a mio avviso ci vuole una focale più lunga, io avevo ovviato con un sigma 300 macro, che uso sia per il macro per farfalle che scappano e paesaggi visto che fa da tele, poi vedi tu e cosa dicono i fotografi più abili di me. Marika
Mauro Cittadini Inviato 20 Dicembre 2009 Inviato 20 Dicembre 2009 Grazie mille per aver confermato i miei dubbi!!! La letterina è stata scritta speriamo che babbo natale si ricordi di portarmi un bel macro!!! Ciao Marco (PS: perchè Nikon risulta essere meglio per la naturalistica????!) Ho trovato a circa 250 euro questo macro "EKI Sigma Obiettivo 50 mm f/2,8 DG Macro EX x Reflex " per canon eos, è adatto per fotografia naturalistica???? è utilizabile anche per fotografare persone o altri soggetti e paesaggi!!!!??? Vista "al lavoro", secondo me si tratta di una ottima ottica macro, per fare foto ai "funghetti" va' benssimo! La battuta sulla "attitudine naturalistica", riguarda il fatto che a mio avviso, e parlando di reflex non tra le più economiche, le Nikon abbiano un filino in più di capacità a ben bilanciare i colori e restituire un "quadro" fedele all'originale! Ma si sa'...c'è a chi piacciono colori saturi e sfavillanti allora... Ciao Mauro
seriola Inviato 23 Dicembre 2009 Inviato 23 Dicembre 2009 Grazie mille per aver confermato i miei dubbi!!! La letterina è stata scritta speriamo che babbo natale si ricordi di portarmi un bel macro!!! Ciao Marco (PS: perchè Nikon risulta essere meglio per la naturalistica????!) Ho trovato a circa 250 euro questo macro "EKI Sigma Obiettivo 50 mm f/2,8 DG Macro EX x Reflex " per canon eos, è adatto per fotografia naturalistica???? è utilizabile anche per fotografare persone o altri soggetti e paesaggi!!!!??? Ciao Marco, anzitutto auguri. Attento, perchè ti sei incamminato su di un terreno scivolosissimo... Il macro che hai intenzione di prendere non rimedierà asolutamente alla necessità di pdf (profondità di campo) di cui ti lamenti... un 50 mm. su aps-c equivale a circa 80 mm. che sulle foto da brevi distanze (macro, appunto...) non ti consentirà d'avere mai a fuoco interamente un soggetto di dimensioni medie quali sono, appunto, i funghi... La profondità di campo più estesa posibile la otterrai solo utilizzando, in maniera impropria, un grandangolo spinto... sì, proprio un grandangolo!! In questo, il Sigma 18-50 f/2.8 macro è certamente tra i migliori... In pratica, quando vorrai ottenere foto ambientate di funghi con una buona pdf estesa non solo al soggetto ma anche a buona parte dell'habitat, dovrai usare l'ottica a 18/20 mm. e f/13 (non 11 o 16 o, peggio più chiusa... la diffrazione rovinerebbe i dettagli fini!). Io, ormai, con 40D, così mi regolo. Non so se poi hai fatto caso alla differenza d'equilibrio cromatico delle foto da te postate, ovviamente a favore della reflex... Infine, sempre disattivare l'Is quando scatti su cavalleto, usandone ovviamente uno ben stabile o scattando (meglio ancora, quando possibile) con la macchina a terra direttamente. Vai a vedere qualche mio topic recente in funghi da determinare: gli scatti sono con 400D (la 40D la porto con me raramente... nel bosco!) e col 18-55 Canon non Is (cosiddetto: ciofegon! o plasticon!). Saluti e fammi sapere... Mario.
Gianluigi Boerio Inviato 25 Dicembre 2009 Inviato 25 Dicembre 2009 La profondità di campo (PDC) è funzione della lunghezza dell'ottica, della distanza dal soggetto e dell'apertura realtiva (del diaframma). Ed è una funzione matematica (dettata dalle leggi dell'ottica). Assai meno incidente è la dimensione del piano sensibile (pellicola o sensore). La PDC è funzione direttamente proporzionale alla distanza (di ripresa) dal soggetto. Più mi allontano dal soggetto (a parità di altri parametri) più aumenta la PDC. La PDC è funzione inversamente proporzionale alla lunghezza dell'ottica. Più accorcio l'ottica più aumenta la PDC (a parità di altri parametri). La PDC "aumenta" (appare) con diaframmi via via più chiusi (numero f più alto). Senza addentrarci in calcoli numerici fastidiosi, "giocando" o meglio usando le variabili sopra descritte (in base al proprio target) posso ottenere il risultato desiderato (ampiamente) con una reflex. Mauro ha già indicato bene alcuni punti critici che ben poco hanno a che fare con la PDC: - ottica specialistica (macro) che è in grado di restituire valori di nitidezza assai elevati (molto più dei "vetrini" di una compatta ) Nella fattispecie il 18-55 (di qualsiasi marca sia, visto che fanno a gara a proporlo..) è una serie di vetri studiati per costare poco non per fare macro di qualità. Poi tutto si fà.. - il cavalletto (non sappiamo quale hai in uso con la Fuji) deve consentire l'assoluta stabilità altrimenti il mosso è in agguato. E con il cavalletto, oltre all'alzo dello specchio se disponiblie, sarebbe opportuno usare il cavo remoto di scatto o se non c'è almeno l'autoscatto. - curare la messa a fuoco con precisione. In base alla distanza di ripresa dal soggetto (assumendo valori di f chiusi ossia numeri f alti) la PDC può arrivare ad essere simmetrica rispetto al piano sensore (se molto vicini al soggetto) ovvero estendersi per più di due terzi dietro il soggetto. Da ciò si desume che se focheggio sul punto più vicino "ne spreco un pò" (di PDC). L'esperienza (visto che sul campo non credo ci si metta a fare calcoli con un elaboratore) consentirà di avvicinarsi all'optimum col/coi vetri in nostro possesso. Se proprio non si riesce ad ottenere la PDC volutà (dato il vetro) con il diaframma più chiuso possibile, converrà allontanarsi un pò dal soggetto ed eventualmente "croppare" in post produzione poichè la riduzione della PDC in questo caso è inferiore. Ovviamente dovro considerare in tale ipotesi altri effetti collaterali.. Negli esempi postati, guardando l'ultimo (Agaricus), mi par di vedere del micromosso e parecchia difrazione introdotta dal diaframma tutto chiuso del 18-55 che di certo non è stato ottimizzato per lavorare alla minima distanza a tutta chiusura.. Non escluderei peraltro che durante la messa a fuoco si sia andati un filo oltre la minima distanza di messa a fuoco consentita dal vetro. Nelle foto Fuji vedo "tanto" colore e discreto contrasto. Nulla vieta di introdurlo, se piace, anche negli scatti Canon che hai realizzato. Lo scatto del Boletus con Canon mi pare ok, contrasto e colore non Fuji a parte. Un ultimo aspetto già indicato da Mauro, assai importante, è il parallelismo tra soggetto e piano sensore. Solo a fini didattici per la PDC, inserisco uno scatto già messo sul forum: in base alle variabili indicate sopra.. qui ho scattato con un 200mm (!) e f/7.1 (!!) con reflex ( ). La qualità dei materiali usati è ininfluente ai fini della PDC. La PDC, nonostante i parametri usati (f/7.1 e 200mm) apparentemente insufficienti, è in grado di "coprire" appieno i soggetti (dalla mosca alle foglie verdi dietro). Ero a circa 2 metri dal soggetto.. Per la cronaca, con f/25, avrei (ho..) avuto a "fuoco" anche lo sfondo. Un salutone a tutti. Luigi P.S. a proposito.. concordo con Mauro.. meglio Nikon!
Mago82 Inviato 25 Dicembre 2009 Autore Inviato 25 Dicembre 2009 I sincero augurio di Buon Natale a tutti gli amici AMINT!!!! Ed un sincero grazie a tutti quelli che piano piano grazie ai consigli mi stanno facendo crescere anche nella fotografia!!!! Ciao Marco!
Mago82 Inviato 26 Dicembre 2009 Autore Inviato 26 Dicembre 2009 Ho approfittato della tavola natalizia per mettere in pratica i consigli nati da questa discussione!!! f11 1/2sec 100ISO CANON 1000D Effettivamente, pur usando un cavalletto mini inadeguato, posizionandomi con sensore parallelo alla figura ad una distanza superire a 50 cm ho ottenuto risultati più che soddisfacenti! Ho messo a fuoco il tappo della bottiglia e risultano a fuoco anche i bicchieri posizionati davanti e dietro al piano!!
Mago82 Inviato 26 Dicembre 2009 Autore Inviato 26 Dicembre 2009 Cambio soggeto una candela ed un bicchiere che in natura potrebbero essere (come dimensioni) una coppia di sodi edulis!! f11 1/2sec iso100 CANON1000D
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.