Vai al contenuto

Recommended Posts

Inviato

Questa entità di cui ho letto in rete, mi affascina tantissimo.

La diatriba su "ibrido intergenetico" e "buona e nuova specie" è veramente interessante.

Che tu sappia sono in corso riscontri genetici per la definizione dell'enigma???

Ciao, Massimo e Antonia,

La diatriba è più che motivata, dato che essenzialmente i macrocaratteri porterebbero a credere che si tratti di una semplice variazione fenotipica della N. maculata; sinceramente a vederla non mi viene da pensare ad un ibrido, ma il fatto che nella stazione a cui si riferiscono le immagini siano presenti in maniera massiccia entrambe le presunte specie parentali... alimenta non pochi dubbi; inoltre nelle stazioni in cui è presente solo la N. maculata fino ad ora non sono riuscito a trovare esemplari simili a quelli del presunto ibrido! :066:

 

straordinario oltre che rarissimo

Anche sulla rarità di questa particolare forma ho qualche dubbio: il fatto che nella medesima stazione, con la mia vista da talpa, io sia riuscito a trovare ben due esemplari del supposto ibrido (senza neanche fare una ricerca mirata), mi fa presumere che la sua presunta rarità sia dovuta più al fatto che i fiori hanno dimensioni talmente ridotte che è abbastanza difficile discriminare i minimi caratteri che lo differenziano dalla forma tipica della N. maculata!

 

Carissimi saluti, GB :bye:

Inviato

Che tu sappia sono in corso riscontri genetici per la definizione dell'enigma???

Chiedo scusa, mi sono dimenticato di rispondere a questa domanda!

Non so se si stiano facendo studi di tipo genetico su questo presunto ibrido, ma mi auguro di si, dato che è l'unica via per poter appurare se si tratti effettivamente di un ibrido!

 

:bye: GB

Inviato

bye1.gif

 

anzitutto non posso evitare di complimentarmi con Gian Battista per l'alta qualità delle immagini, vista anche la difficoltà data dalle dimensioni dei soggetti e dal vento che nella nostra isola non è mai assente.

 

G. B. ha fatto benissimo anche a esternare i suoi dubbi sulla validità dell'ibrido intergenerico e sulla rarità dei ritrovamenti di esemplari che morfologicamente sembrerebbero avere caratteristiche di entrambe le presunte specie parentali: O. anthropophora e N. maculata.

 

Le informazioni che ho io, che derivano da una discussione specifica avuta con alcuni orchidologi del GIROS e alcuni botanici, erano che ormai si tende a escludere l'esistenza di tale ibrido.

 

A tale risultato si è giunti appunto con studi di biologia molecolare.

 

Sarebbe utile e ci tenterò i prossimi giorni, approfondire la questione e magari avere riferimenti precisi su eventuali publicazioni che confermino tali studi.

 

Nel frattempo

 

bye1.gifbye1.gif

 

FS

Inviato

Ciao a tutti,

oggi sono tornato nella stazione in cui ho rilevato l'orchidea in questione; ho battuto solo una minima parte della stazione, molto vasta, e il risultato è che in quei pochi metri quadri ho trovato non meno di 10 esemplari con i medesimi caratteri rappresentati nelle foto precedenti; insomma, il presunto ibrido non è per niente raro, e questo fa escludere che sia effettivamente un ibrido: molto probabilmente rientra nel mero campo di variabilità della specie Neotinea maculata (Desf.) Stearn!

 

Saluti, GB

  • 3 weeks later...
Inviato (modificato)

ciao a tutti sono una nuova iscritta, mi risulta che già da un paio di anni Neotinea e aceras siano finite, sembra grazie all'esame del DNA fatto dai francesi, tra le orchis.

 

 

Ciao e benvenuta nel forum :) ! Per quanto riguarda il genere Aceras, è confluito nell'Orchis, invece il genere Neotinea si è "rinforzato" con il passaggio dal genere Orchis di tridentata, ustulata, lactea e commutata.

Luciano

Ultima modifica: , Luciano
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza