Gian Battista Inviato 27 Aprile 2010 Autore Inviato 27 Aprile 2010 Questa entità di cui ho letto in rete, mi affascina tantissimo. La diatriba su "ibrido intergenetico" e "buona e nuova specie" è veramente interessante. Che tu sappia sono in corso riscontri genetici per la definizione dell'enigma??? Ciao, Massimo e Antonia, La diatriba è più che motivata, dato che essenzialmente i macrocaratteri porterebbero a credere che si tratti di una semplice variazione fenotipica della N. maculata; sinceramente a vederla non mi viene da pensare ad un ibrido, ma il fatto che nella stazione a cui si riferiscono le immagini siano presenti in maniera massiccia entrambe le presunte specie parentali... alimenta non pochi dubbi; inoltre nelle stazioni in cui è presente solo la N. maculata fino ad ora non sono riuscito a trovare esemplari simili a quelli del presunto ibrido! straordinario oltre che rarissimo Anche sulla rarità di questa particolare forma ho qualche dubbio: il fatto che nella medesima stazione, con la mia vista da talpa, io sia riuscito a trovare ben due esemplari del supposto ibrido (senza neanche fare una ricerca mirata), mi fa presumere che la sua presunta rarità sia dovuta più al fatto che i fiori hanno dimensioni talmente ridotte che è abbastanza difficile discriminare i minimi caratteri che lo differenziano dalla forma tipica della N. maculata! Carissimi saluti, GB
Gian Battista Inviato 28 Aprile 2010 Autore Inviato 28 Aprile 2010 Che tu sappia sono in corso riscontri genetici per la definizione dell'enigma??? Chiedo scusa, mi sono dimenticato di rispondere a questa domanda! Non so se si stiano facendo studi di tipo genetico su questo presunto ibrido, ma mi auguro di si, dato che è l'unica via per poter appurare se si tratti effettivamente di un ibrido! GB
max&anto Inviato 29 Aprile 2010 Inviato 29 Aprile 2010 Grazie GB!! Sempre molto gentile e disponibile....... Un caro saluto da Massimo e Antonia
Annamaria Bononcini Inviato 29 Aprile 2010 Inviato 29 Aprile 2010 Tutto molto interessante GB. Già è difficile vederle, figurati riuscire a fotografare un dettaglio così minuto. Complimenti annamaria
Franco Sotgiu Inviato 29 Aprile 2010 Inviato 29 Aprile 2010 anzitutto non posso evitare di complimentarmi con Gian Battista per l'alta qualità delle immagini, vista anche la difficoltà data dalle dimensioni dei soggetti e dal vento che nella nostra isola non è mai assente. G. B. ha fatto benissimo anche a esternare i suoi dubbi sulla validità dell'ibrido intergenerico e sulla rarità dei ritrovamenti di esemplari che morfologicamente sembrerebbero avere caratteristiche di entrambe le presunte specie parentali: O. anthropophora e N. maculata. Le informazioni che ho io, che derivano da una discussione specifica avuta con alcuni orchidologi del GIROS e alcuni botanici, erano che ormai si tende a escludere l'esistenza di tale ibrido. A tale risultato si è giunti appunto con studi di biologia molecolare. Sarebbe utile e ci tenterò i prossimi giorni, approfondire la questione e magari avere riferimenti precisi su eventuali publicazioni che confermino tali studi. Nel frattempo FS
Gian Battista Inviato 2 Maggio 2010 Autore Inviato 2 Maggio 2010 Ciao a tutti, oggi sono tornato nella stazione in cui ho rilevato l'orchidea in questione; ho battuto solo una minima parte della stazione, molto vasta, e il risultato è che in quei pochi metri quadri ho trovato non meno di 10 esemplari con i medesimi caratteri rappresentati nelle foto precedenti; insomma, il presunto ibrido non è per niente raro, e questo fa escludere che sia effettivamente un ibrido: molto probabilmente rientra nel mero campo di variabilità della specie Neotinea maculata (Desf.) Stearn! Saluti, GB
gufetto triste Inviato 19 Maggio 2010 Inviato 19 Maggio 2010 ciao a tutti sono una nuova iscritta, mi risulta che già da un paio di anni Neotinea e aceras siano finite, sembra grazie all'esame del DNA fatto dai francesi, tra le orchis.
Luciano Inviato 19 Maggio 2010 Inviato 19 Maggio 2010 (modificato) ciao a tutti sono una nuova iscritta, mi risulta che già da un paio di anni Neotinea e aceras siano finite, sembra grazie all'esame del DNA fatto dai francesi, tra le orchis. Ciao e benvenuta nel forum ! Per quanto riguarda il genere Aceras, è confluito nell'Orchis, invece il genere Neotinea si è "rinforzato" con il passaggio dal genere Orchis di tridentata, ustulata, lactea e commutata. Luciano Ultima modifica: 19 Maggio 2010, Luciano
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