Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Inviato 7 Marzo 2016 Bolbitius reticulatus (Pers.) Ricken 1915 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Bolbitiaceae Sinonimi Bolbitius reticulatus var. reticulatus (Pers.) Ricken. 1915 Bolbitius reticulatus var. reticulatus f. reticulatus (Pers.) Ricken. 1915 Bolbitius aleuriatus (Fr. : Fr.) Singer. 1951 Bolbitius reticulatus var. aleuriatus (Fr.: Fr.) Bon. 1996 Bolbitius reticulatus var. reticulatus f. aleuriatus (Fr.: Fr.) Enderle. 1996 Etimologia L'epiteto Bolbitius deriva dal latino bolbitius = attinente lo sterco di bue, per l'ambiente di crescita. L'epiteto reticulatus deriva dal latino reticulatus = a forma di rete; per il disegno scuro in rilievo presente al centro del cappello. Cappello Cappello grigio-lilla di piccole dimensioni 1-2 cm, da subgloboso a convesso in gioventù, poi convesso e infine appianato, molto viscoso, centro viola scuro, quasi nero, presenza incostante di una papilla appuntita, piccola ma nettamente delimitata. Sul cappello è presente un reticolo, in alcuni campioni più leggero in altri campioni molto marcato, venoso e scuro nel centro del cappello, con maglie più o meno circolari, depresse nella parte mediana, il margine non presenta reticolo ed è nettamente rigato. Imenoforo Lamelle libere, prima di colore bianco nei giovani esemplari, poi rosa-ocra. Sporata Ocra-ruggine. Gambo Bianco, cilindrico, allungato, pruinoso, con presenza di grandi caulocistidi visibili anche con una buona lente. Habitat Spesso si rinvengono su frustoli di legno semi-interrati e degradati, che simulano crescita terricola. Microscopia Spore 9,3-11,9 × 4,8-6,1 µm; Q=1,7-2,1; Qm=1,9; ellittiche, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente. Cheilocistidi cilindrici, larghi, claviformi, con profilo irregolare a volte con strozzature. Caulocistidi presenti. Cuticola formata da uno strato a imeniderma di cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma di cellule erette, allungate, rigonfie, concatenate, spesso ramificate, con pigmento grigio incluso, diffuso e granulare. Commestibilità o Tossicità Non commestibile. Somiglianze e varietà A prima vista questa specie si potrebbe confondere con un Pluteus per la lamella libera, l'habitat lignicolo su frustoli e il colore delle lamelle rosa-ocra, la sporata ocra-ruggine però toglie qualsiasi dubbio e porta verso il Genere Bolbitius. Non sono molti i Bolbitius che presentano tonalità del cappello grigio-violacee, tra questi: Bolbitius pluteoides M.M. Moser ha un piccolo umbone, cappello plissettato solcato. Ma ha cappello molto piccolo, toni non così lilla-violacei. Bolbitius aleuriatus (Fr.: Fr.) Singer, alcuni autori lo considerano una specie differente, ma non ha differenze microscopiche. Il cappello si presenta liscio o con reticolo appena accennato, e si tende oggi a considerarlo sinonimo di Bolbitius reticulatus. Discussione Alcuni Autori come Courtecuisse considerano Bolbitius reticulatus (Pers.: Fr.) Ricken come una specie separata da Bolbitius aleuriatus (Fr.: Fr.) Singer. Altri Autori le considerano varietà differenti di una stessa specie: Bolbitius reticulatus var. reticulatus e Bolbitius reticulatus var. aleuriatus (Fr.: Fr.) Bon. Altri Autori come in Flora Agaricina Neerlandica e Funga nordica, le considerano solo come forme differenti: Bolbitius reticulatus var. reticulatus f. reticulatus (Pers.: Fr) Ricken e Bolbitius reticulatus var. reticulatus f. aleuriatus (Fr.: Fr.) Enderle. Infine Index Fungorum li riunisce entrambi sotto la stessa specie Bolbitius reticulatus (Pers.: Fr.) Ricken. Appoggiamo la scelta di Index Fungorum, che riunisce B. reticulatus e B. aleuriatus visto che, nei campioni osservati, la presenza del reticolo è piuttosto variabile, da molto leggero a molto marcato. Bibliografia AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. AA.VV., 2005. Coprinaceae & Bolbitiaceae. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 6. Curatori: Noordeloos, M.E., Kuijper, T.W. & Vellinga, E.C. ARNOLDS, E., 2003a. Notulae ad Floram Agaricinam Neerlandicam – XXXIX. Bolbitius. Persoonia 18, 201–214. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Toscana, Raduno di Comano 2010, foto di Tomaso Lezzi (Exsiccatum TL20100619-01) I campioni estratti dal terreno risultano cresciuti su frustoli di legno semi-interrato e degradati derivanti dal taglio della legna in un bosco di Castagno. Sullo spesso strato di glutine si attaccano facilmente detriti provenienti dal terreno. Sotto lo strato di glutine si intravede il reticolo in rilievo. Le lamelle libere, rosa-ocra. Paticolare del cappello viscosissimo, coperto da un reticolo venoso e scuro nel centro del cappello, con maglie più o meno circolari, depresse nella parte mediana, il margine non presenta reticolo ed è nettamente rigato. In altri esemplari concresciuti il reticolo viola-nerastro è invece molto marcato.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Bolbitius reticulatus (Pers : Fr.) Ricken; Regione Toscana, Raduno di Comano 2010; Foto di Mario Iannotti. (Exsiccatum TL20100619-01)
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Bolbitius reticulatus (Pers : Fr.) Ricken, Regione Toscana, Raduno di Comano 2010, foto di Tomaso Lezzi (Exsiccatum TL20100619-01) Spore 9,3-11,9 × 4,8-6,1 µm; Q=1,7-2,1; Qm=1,9; ellittiche, amigdaliformi, lisce, con poro germinativo evidente. Cheilocistidi cilindrici, larghi, claviformi, con profilo irregolare a volte con strozzature. Cuticola formata da uno strato a imeniderma di cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma di cellule erette, allungate, rigonfie, concatenate, spesso ramificate, con pigmento grigio incluso, diffuso e granulare.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Bolbitius reticulatus (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Umbria; Giugno 2013; Foto, descrizione e microscopia di Tomaso Lezzi. Comitato Scientifico A.Mi. Umbria 2013. Bevagna. In bosco di quercia, a terra tra frustoli di legno; cappello tra il beige, il grigio e il violetto, con sottile reticolo sul cappello, mascherato dal glutine e dalla pioggia presenti sul cappello stesso; gambo bianco sporata ocra. Particolare del reticolo presente sul cappello. Cheilocistidi cilindrici, cilindrico-flessuosi, capitulati. Osservazione in Rosso Congo, a 400×. Spore brune, lisce, ellittissoidali, amigdaliformi, con guttula visibile nelle spore immature e poco colorate. Osservazione in Rosso Congo, a 1000×.
Archivio Micologico Inviato 7 Marzo 2016 Autore Inviato 7 Marzo 2016 Bolbitius reticulatus (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto macro di Tomaso Lezzi, foto micro di Tomaso Lezzi e Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli. Questo ritrovamento di Bolbitius è caratterizzato da crescita lignicola su tronco di faggio morto; cappello molto glutinoso di colore piuttosto variabile nei vari esemplari ritrovati: marrone, grigio, beige, con una leggera sfumatura lilla; superficie del cappello poco corrugata, non reticolata, lungamente striata; lamelle libere; gambo forforaceo. Spore amigdaliformi, tessuti della cuticola con cellule sferiche e terminali allungati, ramificati. Alcuni autori differenziano Bolbitius aleuriatus (Fr.) Singer = Bolbitius reticulatus f. aleuriatus (Fr.) Enderle; da Bolbitius reticulatus (Pers.: Fr.) Ricken; fondamentalmente per il cappello poco reticolato. Altri autori considerano questo carattere una semplice variabilità specifica e noi concordiamo con questa'ultima tesi. Particolare del cappello. Particolare del gambo forforaceo. Cheilocistidi 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale. Cuticola 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale. Tessuti della cuticola con cellule sferiche e terminali allungati, ramificati. Spore amigdaliformi 1000×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale. Bolbitius reticulatus (Pers.: Fr.) Ricken; Regione Abruzzo; Leg. Laura Nicoletti; foto micro di Tomaso Lezzi e Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli. Cheilocistidi. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400×. Tessuti della cuticola con cellule sferiche e terminali allungati, ramificati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400× Teminali della cuticola. Tessuti della cuticola con cellule sferiche e terminali allungati, ramificati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 1000×
Archivio Micologico Inviato 30 Agosto 2019 Autore Inviato 30 Agosto 2019 Bolbitius reticulatus (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Lazio; Novembre 2105; Foto di Tomaso Lezzi. Convegno Micologico AMER 2015, Parco regionale di Bracciano-Martignano. Lignicolo con sporata ocra, per questo facilmente distinguibile dai Pluteus che sono sempre lignicoli, ma hanno sporata rosa.
Archivio Micologico Inviato 14 Settembre 2019 Autore Inviato 14 Settembre 2019 Bolbitius reticulatus (Pers : Fr.) Ricken; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. (Exsiccata MI20160611-02) Cappello 1,5-3,5 cm, convesso poi spianato, di colore grigio-rosato, sfumato di violetto, con il centro nerastro, percorso da venature grigio-violacee a formare un reticolo, superficie vischiosa, liscia, igrofana, margine con fini striature. Lamelle piuttosto fitte, sottili, basse, prima rosate, poi bruno ruggine. Gambo cilindrico, biancastro, ricoperto interamente da fioccosità concolori, allargato alla base. Carne esigua, bianca, senza odore e sapore particolari. Rinvenuto su ceppaia marcescente di Quercus cerris L.. Spore brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente, con guttula visibile nelle spore immature, 9,5-12 × 4,8-5,8 µm; Q=1,7-2,2; Qm=1,9; Cheilocistidi cilindrici, cilindrico-flessuosi, claviformi, lageniformi, con profilo irregolare a volte con strozzature. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. Macro sul centro nerastro del cappello percorso da venature grigio-violacee a formare un reticolo. Spore brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente, con guttula visibile nelle spore immature, 9,5-12 × 4,8-5,8 µm; Q=1,7-2,2; Qm=1,9. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Cheilocistidi cilindrici, cilindrico-flessuosi, claviformi, lageniformi, con profilo irregolare a volte con strozzature. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×.
Archivio Micologico Inviato 14 Settembre 2019 Autore Inviato 14 Settembre 2019 Bolbitius reticulatus f. aleuriatus (Fr.) Enderle; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Gli esemplari raccolti, fino a poco tempo fa si sarebbero potuti ascrivere a Bolbitius reticulatus f. aleuriatus (Fr.) Enderle. Adesso questa forma viene considerata un sinonimo di Bolbitius reticulatus, senza reticolo o quasi. Ritrovamento su una ceppaia marcescente di Quercus cerris L., ad una prima sommaria osservazione, questo piccolo fungo presenta il cappello con le tipiche colorazioni grigio-rosate, soffuse di violaceo, con centro più scuro, la superficie glutinosa, margine leggermente striato, tutti elementi morfologici tipici di Bolbitius reticulatus. L’esame più approfondito della parte centrale del cappello, avvalendosi della lente d’ingrandimento, rileva una superficie liscia, priva di qualsiasi rugosità, venatura o reticolo. In considerazione di quanto descritto da Arnolds (2003a), che nella sua chiave indica come caratteristiche importanti, per separare tra B. reticulatus e B. reticulatus f. aleuriatus, le dimensioni del cappello non superiori a 30 mm, la superficie liscia, senza venature o reticolo, questa raccolta viene attribuita a Bolbitius reticulatus f. aleuriatus. Gli elementi microscopici sono risultati sovrapponibili a quelli di Bolbitius reticulatus, essendo una sua forma. Spore 9,1-11,6 × 4,4-5,4 µm; Q=1,9-2,3; Qm=2,1, brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente; Basidi claviformi, tozzi. Cheilocistidi cilindrici, lageniformi. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. s Spore 9,1-11,6 × 4,4-5,4 µm; Q=1,9-2,3; Qm=2,1, brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Cheilocistidi cilindrici, difformi. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Basidi claviformi, tozzi, tetrasporici. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×.
Archivio Micologico Inviato 22 Febbraio 2020 Autore Inviato 22 Febbraio 2020 Bolbitius reticulatus (Pers. : Fr.) Ricken; Regione Lazio; Dicembre 2019; Legit Stefano Corsanici, det Tomaso Lezzi., Foto macro di Stefano Corsanici, foto micro di Tomaso Lezzi. Ritrovamento su legno di Sughera (Quercus suber). Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400×. Cheilocistidi cilindrici, cilindrico-flessuosi, claviformi, lageniformi, con profilo irregolare a volte con strozzature. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400×. Spore brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente, con guttula visibile nelle spore immature. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400×.
Recommended Posts