Viola pumila Chaix 1786

Gruppo Botanico AMINT · 8 Gennaio 2011

Viola pumila Chaix (1786)

Tassonomia
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Malpighiales
Famiglia: Violaceae

Nome italiano
Viola minore

Etimologia
I fiori del genere Viola hanno questo nome fin dall'antichità classica, e se si considera che il latino Viola e il greco Ion originano da una comune radice, si può supporre che già le popolazioni indoeuropee possedessero un termine ben preciso - e simile - per indicare questo genere di fiori.
L'attributo specifico deriva dal latino pumilus = nano; in riferimento alle sue dimensioni più minute rispetto a specie congeneri.

Descrizione
Pianta erbacea perenne, ha un fusto ben sviluppato ed eretto, le foglie basali sono assenti ma spuntano lungo il fusto, sono lanceolate e con un restringimento alla base che si prolunga lungo il picciolo, i fiori sono azzurro pallido con striature longitudinali più scure e lo sperone corto e spesso. Fiorisce da aprile a giugno da quota 0 a 200 m s.l.m. sulle rive umide dei fossi, prati umidi e canali, presente in un areale molto ristretto della regione Emilia Romagna (provincie di Reggio Emilia e di Ferrara) e della provincia di Mantova in Lombardia. Si tratta di una specie molto rara e minacciata di estinzione a causa della distruzione dell'ambiente di crescita.

Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza

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