Archivio Micologico Inviato 2 Maggio 2016 Inviato 2 Maggio 2016 Scutellinia barlae (Boud.) Maire 1933 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pyronemataceae Etimologia L'epiteto Scutellinia deriva dal latino scutellus = piccolo scudo, per la forma dell'ascoma. L'epiteto barlae è dedicato in onore del micologo francese J.B. Barla (1817–1897). Sinonimi Ciliaria barlae Boud. 1887 Sphaerospora barlae (Boud.) Sacc. 1889 Rubelia barlae (Boud.) Nieuwl. 1916 Scutellinia trechispora var. barlae (Boud.) J. Moravec 1969 Ascoma Si presenta sotto forma di apotecio, sessile, fino a 1 cm di diametro, dalla forma più o meno discoide, piano, leggermente lobato, con margine irregolare, sinuoso, ricoperto da corti peli di colore marrone visibili ad occhio nudo. La superficie interna (imenio) è liscia, con il tempo umido diventa vischiosa, appiccicosa, di colore rosso-arancione brillante ed è ricoperta da peli che si possono apprezzare con una lente d’ingrandimento; la superficie esterna è leggermente più chiara, anch’essa con peli bruni appuntiti di dimensione minore. Carne Ceracea, subconcolore, senza ulteriori particolarità di rilievo. Microscopia Spore sferiche mediamente 20-22 µm (ornamentazioni incluse), ornate da verruche non appuntite, aventi apice arrotondato, alte meno di 2 µm, irregolarmente distribuite sulla superficie. Aschi cilindrici, ottasporici, uniseriati. Parafisi filiformi, settate, allargate all'apice fino a 8-10 µm di diametro. Peli marginali molto corti < 300 µm, appuntiti, ventricosi, settati, di colore marrone, la maggior parte a base singola, alcuni bifida; peli della superficie esterna più corti fino a 150 µm. Habitat Fruttifica in estate-autunno, fino alla tarda primavera, tipicamente in zone di montagna, in terreno argilloso, all’interno di boschi sia di latifoglie che di conifere. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Dal punto di vista sistematico, Trond Schumacher, nella sua monografia (Schum.1990), colloca Scutellinia barlae nel Sottogenere Legalia, ove troviamo specie caratterizzate da ascospore globose o subglobose: spore con ornamentazione tubercolata, aculeata o spinulosa. Peli marginali non o solo poco differenziati da quelli excipulari. La separazione tra le specie incluse in questo Sottogenere si basa, principalmente, sulla differente conformazione dell'ornamentazione sporale e dalla differente misura dei peli marginali. Scutellinia barlae (Boud.) Maire, le spore misurano 16-24 µm di diametro, le ornamentazioni sporali possiedono una taglia piccola ≤ 2 µm, con un profilo simile a quello di Scutellinia trechispora e un apice tronco. Peli marginali molto corti ≤ 300 µm non differenziati da quelli excipulari. Scutellinia hyperborea T. Schumach., le spore misurano 19-23 µm di diametro, le ornamentazioni sporali sono di taglia piccola ≤ 2 µm, tubercolate e con profilo semisferico. Peli marginali ≤ 800 µm non differenziati da quelli dorsali. Scutellinia legaliae Lohmeyer & Häffner , le spore misurano 15,5-18,5 µm di diametro, le ornamentazioni sporali sono alte 3-5 µm, con un profilo conico e apice acuto. Peli marginali fino a 800 µm, non differenziati da quelli excipulari. Scutellinia minor (Velen.) Svrček, le spore misurano 15-21 µm di diametro, le ornamentazioni sporali possiedono una taglia minuta ≤ 2 µm, tubercolate e con profilo semisferico. Peli marginali ≤ 700 µm, non differenziati da quelli excipulari. Scutellinia paludicola (Boud.) Le Gal, le spore misurano 25-30 µm di diametro, le ornamentazioni sporali possiedono una taglia media 2-5 µm, tubercolate e con profilo semisferico. Peli marginali non oltre a ≤ 700 µm, non differenziati da quelli excipulari. In (Medardi, 2006) l'autore, nelle note alla scheda di Scutellinia legaliae, afferma che la differenziazione tra le Scutellina con spore sferiche, è basata oltre che sulle dimensioni dei peli e delle spore stesse, anche sulla tipologia delle ornamentazioni della superficie sporale e riporta per Scutellinia barlae i seguenti dati microscopici: spore sferiche di 18-22 µm di diametro, ornate da tubercoli più o meno tronchi alti fino a 1,5 µm e larghi poco meno di 2 µm; ha peli marginali lunghi 300-350 µm e peli della superficie esterna più corti, circa 150 µm. I dati suddetti collimano con quanto rilevato dallo studio microscopico effettuato sulla specie. Bibliografia AA.VV., 2000. Nordic Macromycetes. Ascomycetes. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 1. Ed. Nordsvamp. MEDARDI, G., 2006. Atlante fotografico degli Ascomiceti d'Italia. Ed. AMB. SCHUMACHER T., 1990. The genus Scutellinia (Pyronemataceae). Opera botanica Vol. 10. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT Regione Umbria, Gubbio (PG); Aprile 2011; Foto di Mario Iannotti. Bosco di conifera con presenza di Cupressus sp. e Pinus nigra su terreno argilloso, con sottobosco ricco di muschio. Aschi cilindrici, ottasporici, uniseriati e parafisi filiformi, settate, allargate all'apice fino a 8-10 µm di diametro. L'osservazione degli elementi è stata fatta dopo aver colorato il preparato con Floxina acquosa. Parafisi filiformi, settate, allargate all'apice fino a 8-10 µm di diametro. L'osservazione degli elementi è stata fatta dopo aver colorato il preparato con Floxina acquosa. Spore sferiche mediamente 20-22 µm (ornamentazioni incluse), ornate da verruche non appuntite, aventi apice arrotondato, minori di 2 µm. L'osservazione degli elementi è stata fatta dopo aver colorato il preparato con Floxina acquosa. Peli marginali molto corti minori di 300 µm, appuntiti, ventricosi, settati, di colore marrone, la maggior parte a base singola, alcuni bifida. L'osservazione degli elementi è stata fatta dopo aver colorato il preparato con Floxina acquosa. Peli della superficie esterna corti, fino a 150 µm.
Archivio Micologico Inviato 23 Marzo 2022 Autore Inviato 23 Marzo 2022 Scutellinia barlae (Boud.) Maire; Regione Lazio; Febbraio 2021; Foto di Antonio Albanese. La raccolta è stata rinvenuta sotto Cupressus sp. con sottobosco ricco di muschio. Microscopia: Aschi ottasporici, 317-336 µm. Spore globose 18-20 µm di diametro, le cui ornamentazioni sono costituite da verruche coniche con l'apice arrotondato 1,32-1,47 µm. Parafasi settate allargate all'apice 8,42-9,36 µm. Peli esterni corti 150-170 µm, quelli marginali risultano più lunghi, settati e appuntiti dalle misure 280-343 µm. Aschi e parafisi. Osservazione in rosso Congo. Aschi e parafisi. Osservazione in rosso Congo. Aschi ottasporici. Osservazione in rosso Congo. Parafisi. Osservazione in rosso Congo. Spora. Osservazione in rosso Congo, 1000×. Spore. Osservazione in contrasto di fase, in rosso Congo, 1000×. Peli. Osservazione in rosso Congo.
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