Gruppo Botanico AMINT Inviato 10 Agosto 2011 Inviato 10 Agosto 2011 Ranunculus aquatilis L. Sinonimi Ranunculus heterophyllus Weber Batrachium radians (Revel) Dumort. Batrachium aquatilis (L.) Dumort. Ranunculus diversifolius Gilib. Ranunculus capillaceus Thuill. Batrachium gilibertii V.I.Krecz. Ranunculus godronii Gren. Ranunculus radians Revel Tassonomia Regno: Plantae Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Ranunculales Famiglia:Ranunculaceae Nome italiano Ranuncolo acquatico. In Toscana: Erba dolce (nel Padule di Fucecchio) Etimologia Il nome generico proviene dal latino ranunculus, col significato di ranocchio; l'attribuzione di questo nome al genere risale al Settecento, e si deve al fatto che molte specie di ranuncoli - come questa - prediligono ambienti acquatici o per lo meno umidi, così come le rane. R. aquatilis L., insieme alle congeneri acquatiche, fa parte del subgenere Batrachium, nome che deriva dal greco ed ha il medesimo significato di rana o ranocchio. L'attributo specifico fa riferimento all'habitat della specie. Descrizione Pianta acquatica perenne dotata di apparato radicale che si ancora al fondo limaccioso o sabbioso di specchi d'acqua tranquilli come stagni o laghetti alpini. E' provvista di lunghi fusti ramificati, flaccidi e fluttuanti appena sotto il pelo dell'acqua, dai quali si sviluppano le foglie e gli steli fioriferi eretti. I fusti sono anche radicanti ai nodi, con radici fibrose. Con le sue foglie e le sue fioriture, R. aquatilis L. è capace di coprire a tappeto ampie superfici d'acqua. Foglie La pianta presenta due diversi tipi di foglie: foglie natanti lungamente picciolate, laminate ossia a lamina espansa, reniforme a (3)5 lobi incisi fino a circa 2/3 e con margine crenulato-dentato; foglie sommerse laciniate ossia ridotte a fasci di lacinie filiformi lunghe da 5 a 40 mm, flaccide e tendenti a riunirsi a pennello, simili a radici avventizie, che grazie a questa forma non solo minimizzano la resistenza offerta al moto ondoso o allo scorrimento dell'acqua, ma anche massimizzano la superficie di contatto con l'acqua, facilitando lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. Fiori Fiori solitari, bianchi con cinque petali (5-10 mm) assai più grandi dei sepali, per la maggior parte portati da robusti peduncoli eretti che si innalzano di 4-5 cm dalla superficie dell'acqua. L'impollinazione di questi fiori è affidata agli insetti. Altri fiori, che restano sommersi e chiusi, fanno ricorso allautofecondazione. Stami 14-22; carpelli in numero variabile 12-60(80). Fossetta nettarifera di forma circolare. Frutti Ogni fiore produce da 10 a 50 achenii ispidi ed appuntiti, lunghi 1,5-2,5 mm. La propagazione può avvenire anche per talee, grazie alla capacità dei frammenti di fusto di emettere radici. Periodo di fioritura Secondo Pignatti la fioritura va da maggio a giugno; in realtà il periodo di fioritura dipende sostanzialmente dalla situazione geografica ed altitudinale, estendendosi nelle zone più elevate tra i mesi di luglio e agosto. Territorio di crescita La specie è presente in tutto il territorio italiano. Habitat R. aquatilis L. è specie tipica di acque dolci povere di ossigeno e ricche di sali nutritivi, come stagni e laghetti alpini, ove spesso convive con Ranunculus trichophyllus Chaix. Secondo Pignatti il limite altitudinale è 400 m; lo stesso Pignatti ammette tuttavia che la distribuzione (anche altitudinale) del subgenere Batrachium è imperfettamente conosciuta. Gli esemplari fotografati provengono da laghetti alpini a 2000 m slm (Lago Larecchio in V. Vogna, comune di Valdobbia) e 2400 m slm (Laghetto alla Bocchetta delle Pisse, comune di Alagna Valsesia). Segnaliamo dunque l'opportunità di approfondire la conoscenza relativa ai limiti altitudinali della specie attraverso l'esame delle due - piccole - popolazioni succitate. Somiglianze e varietà R. aquatilis L. mostra somiglianze con tutte le specie attribuite al subgenere Batrachium. Importante carattere distintivo è la forma della fossetta nettarifera, che in questa specie è circolare, mentre nelle altre è ellittica o a mezzaluna. Oltre a ciò si distinguono per la completa assenza di foglie laminate: R. trichophyllus Chaix (tutto il Paese, Isole comprese); R. circinatus Sibth. (Emilia, Lombardia, Venezie, Puglia, Sicilia); R. fluitans Lam. (Piemonte, Lombardia, Venezie, Basilicata, Sardegna); e per altre caratteristiche: R. omiophyllus Ten., per la completa assenza di foglie laciniate (Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia); R. baudotii Godron per l'ambiente salmastro (Puglia, Sicilia, Sardegna); R. saniculifolius Viv. per la rigidità delle foglie laciniate (Puglia, Sicilia, Sardegna); R. peltatus Schrank, per la sola fossetta nettarifera, di forma ellittica (Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia, Sardegna); R. penicillatus (Dumort.) Bab., per la lunghezza (8-20 cm) delle foglie laciniate (acque correnti e grandi laghi, Lombardia, Piemonte, Sardegna) Specie protetta Costituenti chimici Un glucoside (protoanemonina) e un alcaloide ( ranuncolina). Uso Alimentare Come la maggior parte delle Ranunculaceae, il Ranuncolo acquatico contiene sostanze tossiche in tutte le sue parti. Le tossine vengono distrutte dalla cottura e dallessicazione e si conosce un uso alimentare, presso i nativi americani, della pianta intera bollita. Uso Cosmetologico Non si conoscono usi cosmetici per questa specie. La protoanemonina presente ha effetto irritante su pelle e mucose. Uso Farmacologico Non si conoscono usi nella farmacologia occidentale per questa specie. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità In India la medicina tradizionale utilizza R. aquatilis per il trattamento di febbri intermittenti, reumatismi ed asma. In tempi antichi, prima della scoperta della cantaridina, veniva utilizzata come vescicante. Note Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi .... - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Ranunculus aquatilis L. Regione Piemonte, 2000 m s.l.m., agosto 2007 foto di R.M. Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 10 Agosto 2011 Autore Inviato 10 Agosto 2011 Ranunculus aquatilis L. Regione Piemonte, 2000 m s.l.m., agosto 2007 foto di R.M. Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 10 Agosto 2011 Autore Inviato 10 Agosto 2011 Ranunculus aquatilis L. - Regione Piemonte, Valsesia, 2000 m s.l.m., agosto 2007 - foto di R.M. Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 10 Agosto 2011 Autore Inviato 10 Agosto 2011 Ranunculus aquatilis L. - Regione Piemonte, Valsesia, 2000 m s.l.m., agosto 2007 - foto di R.M. Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 10 Agosto 2011 Autore Inviato 10 Agosto 2011 Ranunculus aquatilis L. - Regione Piemonte, Valsesia, 2000 m s.l.m., agosto 2007 - foto di R.M. Fondi
Gruppo Botanico AMINT Inviato 10 Agosto 2011 Autore Inviato 10 Agosto 2011 Ranunculus aquatilis L. - Regione Piemonte, Valsesia, 2400 m s.l.m., agosto 2008 - foto di R.M. Fondi
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