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Ophrys passionis subsp. majellensis (Helga Daiss & Herm. Daiss) Romolini & Soca

 

Sinonimi

Ophrys sphegodes subsp. majellensis Helga & Herm. Daiss.

Ophrys majellensis (Helga & Herm. Daiss) P. Delforge

 

Tassonomia

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

 

Nome italiano

Ofride della Maiella.

 

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco ophrys = sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia.

Il nome specifico con allusione alla Passione di Cristo e alle feste pasquali, periodo di fioritura del taxon.

Il nome subspecifico da quello del massiccio della Maiella, sul quale è stata trovata in origine.

 

Descrizione

Pianta molto slanciata, alta da 30 a 70 (90) cm. , a fusto esile.

 

Foglie

Foglie ovato-lanceolate riunite in rosetta basale, spesso già disseccate al momento dell'antesi. Brattee lunghe come l'ovario.

 

Fiori

Infiorescenza pauciflora e lassa, portante da 3 a 7 fiori piuttosto grandi. Sepali verdi, verde-biancastri, rosati, a volte rossastri, i laterali oblunghi e più o meno appuntiti, il mediano a sommità tronca e a bordi arrotolati all'infuori; petali più scuri dei sepali, con sfumature ocra o bruni, più corti dei sepali, larghi alla base, a bordi ondulati e ciliati. Labello intero, più o meno rotondeggiante o trapezoidale, da bruno scuro a nerastro; gibbosità assenti o arrotondate e poco evidenti; pelosità marginale più marcata del resto del labello. Macula a forma di H, di colore grigiastro-scuro, leggermente listata di grigio pallido, abbastanza complessa ed estesa, a volte dotata di ramificazioni che si estendono fino agli pseudoocchi che sono grigiastri o nerastri e, a volte, cerchiati di giallo-verdastro pallido. Cavità stigmatica larga, strangolata alla base, con al centro una macchia bianco verdastra, dal contorno netto e più chiaro. Rostro acuminato e diretto verso il basso.

 

Tipo corologico

Endem.

 

Periodo di fioritura

Giugno, Luglio.

 

Territorio di crescita

Segnalata in diverse regioni italiane

 

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Habitat

Soprattutto in piena luce, su terreno calcareo e fresco, prati e boscaglie dei pendii collinari e montani, da 200 a 1300 mt.

 

Somiglianze e varietà

Ophrys sphegodes subsp. sphegodes Miller , da cui si differenzia per essere pianta più slanciata ed alta, per i fiori più grandi e scuri e sopattutto per la fioritura molto tardiva.

 

Note

Riproduzione entomofila, ad opera dell'ape Andrena toracica.

 

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

Inviato

Ophrys passionis subsp. majellensis (Helga & Daiss & Herm. Daiss) Romolini & Soca, Regione abruzzo, giugno 2012 - Foto e commento di Bruno Ballerini.

 

Ophrys passionis subsp. majellensis del locus classicus.

Aspetto della pianta, alta e slanciata, con fiori di taglia grande e posti in alto sullo scapo (come molte orchidee tardive per sopravanzare le erbe alte).
Numerosi esemplari ad inizio fioritura con una variabilità di colori e forme molto pronunciata (petali e sepali con tutte le combinazioni di colore possibili). Caratteristiche abbastanza stabili sono la macchia biancastra nella cavità stimmatica (a volte "sporcata" di scuro) e le striature verdastre dei sepali. Pseudocchi scuri, spesso cerchiati di giallo verdastro.

 

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