Epipactis helleborine subsp. helleborine (L.) Crantz

[bruno51]

Ciao Andrea, come giustamente avevi ipotizzato tu, le prime Epipactis sono tutte "helleborine", e anche molto belle, sopratutto gli esemplari molto colorati.

Per le ultime due foto, riferite allo stesso esemplare, non riesco a vedere bene tutto il complesso del ginostemio, ma come dice Massimo, le masse polliniche sembrano ben compatte, anche se probabilmente, nella manipolazione della pianta, si sono staccate e appoggiate allo stimma.

Il pedicello bianco verdastro potrebbe far pensare a qualcosa d'altro, ma a mio parere, si tratta sempre di "helleborine" in forma apocromica, che non sono affatto rare sul nostro Appennino. Comunque, come dice sempre Massimo, oltre alle foglie, brattee e portamento della pianta intera, molto importante è una foto macro del fiore, sopratutto di 3/4 per riuscire a vedere bene tutto il complesso dell'apparato riproduttivo (antera, clinandrio, stimma, masse polliniche ecc.) per poter almeno dividere le specie "autogame" da quelle "allogame".

Questo contribuisce almeno per l'80% ad una corretta identificazione.

A questo proposito, vorrei allegare un paio di foto, che seppur non molto a fuoco, spiegano meglio di qualsiasi descrizione.

Ciao Bruno.

"helleborine" apocromica.

[bruno51]

Foto frontale in cui si vede abbastanza bene le masse polliniche coerenti, il viscidio ben funzionale e il clinandrio bello largo di una "helleborine" apocromica, con pedicello bianco verdastro, interno dell'ipochilo verdastro e assenza di colore rosato in ogni parte.

[bruno51]

Foto di tre/quarti in cui si vedono bene tutte le caratteristiche per una corretta determinazione.

 

[bruno51]

[Annamaria Bononcini]

grazie bruno per il contributo utile e chiaro. Apprezzo sempre molto le tue "guide" al riconoscimeno delle caratteristiche che portano alla determinazione delle specie.

 

annamaria