Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Inviato 9 Marzo 2016 Cantharellus pallens Pilát 1959 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Cantharellales Famiglia Hydnaceae Sinonimi Cantharellus subpruinosus Eyssart. & Buyck 2000 Foto e Descrizioni Ha un cappello e gambo pruinoso, un portamento robusto, soprattutto il gambo è svasato alla base, quasi bulboso. Le lamelle sono pallide. La pruina con lo sviluppo scompare e viene fuori il colore del basidioma, è detersile a differenza del Cantharellus cibarius dove permane, al tocco vira al rugginoso. La lamella è più chiara verso il gambo e più colorata verso il bordo del cappello. Regione Umbria; Giugno 2012; Foto di Tomaso Lezzi. Sul campione in basso a sinistra è stato provata la reazione con l'α-Naftolo che risulta negativa. 2° Comitato Scientifico A.Mi. Umbria - Spello ,
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Umbria; Giugno 2012; Foto di Mario Iannotti. 2° Comitato Scientifico A.Mi. Umbria - Spello (PG)
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Umbria, Sellano; Giugno 2010; Foto di Stefano Rocchi. Colore biancastro e l'arrossamento sono caratteristici di questa specie.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Umbria, Sellano; Giugno 2010; Foto di di Tomaso Lezzi. Cappello coperto da una pruina biancastra diffusa.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Lombardia; Maggio 2013; Foto di Luigi Franchini.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Umbria; Maggio 2014; Foto di Mario Iannotti.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Emilia Romagna; Luglio 2014; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Inviato 9 Marzo 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Campania, Vesuvio; Giugno 2012; Foto e Commento Felice Di Palma. Ritrovamento del 06 giugno 2012, bosco misto Pino - Leccio, altitudine 550 m. s.l.m.. Gli esemplari si caratterizzavano per un portamento abbastanza massiccio, margine del cappello a lungo involuto, crescita sia in più esemplari fascicolati che in esemplari singoli, presenza di una pruina biancastra sulla superfice del cappello facilmente asportabile con la manipolazione, arrossamento in tutte le parti con il passare del tempo. La dimensione sporale (7,52)7,66 - 8,64(8,74)×4,49 - 5,20(5,33) vale già da sola a differenziarlo dai vari: C. ferriginascens, C. alborufescens e che, a prescindere dalle caratteristiche morfologiche, presentano tutte spore mediamente più grandi. Aggiungo alcune note tassonomiche/nomenclaturiali. C. pallens viene considerato sinonimo prioritario di C. subpruinosus (la pubblicazione del primo risale al 1959, quella del secondo al 2000) in quanto il protologo delle due specie non mostra differenze rilevanti se non per la riportata forte colorazione del secondo rispetto al primo. Studi riguardo alle due specie (Olariaga & Salcedo 2008) hanno dimostrato che la colorazione dipende molto dall'età e dall'idratazione dei basidiomi. C. cibarius var. bicolor e C. cibarius var. albidus sono due taxa descritti da Maire nel 1937 sulla base di esemplari provenienti dall'area Mediterranea della Penisola Iberica. Secondo lo studio condotto da Eyssartier e Buyck (2000) il materiale originario di questi due taxa non esiste. Gli autori di uno studio del 2008 (Olariaga & Salcedo 2008) hanno effettuato diverse visite nelle zone segnalate come quelle in cui sono stati rinvenuti i tipi delle due citate varietà ed hanno potuto verificare che in etrambe le zone è molto presente C. pallens. La descrizione originale di entrambe le varietà citate ben si adatta alla variabilità intraspecifica di C. pallens per cui, verosimilmente, si tratta della stessa identica specie. Nel caso in cui si accettasse detta identità, sarebbe uno di questi due taxa ad essere prioritario, risalendo la loro pubblicazione al 1937. spore (7,52)7,66 - 8,64(8,74)×4,49 - 5,20(5,33) micrometri. Basidi prevalentemente tetrasporici.
Archivio Micologico Inviato 6 Maggio 2016 Autore Inviato 6 Maggio 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Lombardia, Media Val Brembana, Loc. Santa Brigida 800 m s.l.m.; Giugno 2015; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 12 Maggio 2016 Autore Inviato 12 Maggio 2016 Cantharellus pallens Pilát; Regione Toscana, Mugello; Dicembre 2015; Foto di Alessandro Francolini.
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