Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Inviato 14 Aprile 2016 Lactarius salicis-herbaceae Kühner Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine RussulalesFamiglia Russulaceae Foto, Descrizioni e Microscopia Ritrovamento a Passo Gavia, 2560 m s.l.m., prateria alpina con cospicua presenza di Salix herbaceae su suolo acido. Altro abitante delle alte quote. Appartiene alla sottosezione Aspideini ed è strettamente legato al Salix-herbacea come indicato dal suo epiteto. Le caratteristcihe fondamentali di questa specie sono le piccole dimensioni, le colorazioni giallo-paglierine, il portamento simile a quello di una piccola Russula e le lamelle giallognolo chiare. Nel medesimo ambiente alpino è possibile reperire anche Lactarius dryadophilus e Lactarius salicis-reticulateae anche se prevalentemente su suoli calcarei in quanto si tratta di specie più legate alla Dryas octopetala (il primo) e al Salix reticulatae (il secondo). Regione Lombardia; Settembre 2012; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Mantovani. Particolare degli imenofori in cui si mostra il viraggio al violetto, tipico di tutti gli Uvidi. Microscopia Sul filo lamellare sono presenti numerosi Macrocheilocistidi (in alto a sinistra nell'immagine), non molto emergenti. Quelli osservati misurano tra i 50-70 μm di lunghezza, sono subfusiformi e presentano spesso l'estremità strangolata. I Macropleurocistidi (in basso a sinstra) sono simili per forma ma sono un po' più grandi. Le spore misurano 8,5- 9,5 × 6,5-8 μm e sono caratterizzate da creste che formano un reticolo incompleto. Filo lamellare in cui si evidenziano la presenza di un Cheilocistidio e di un basidio.
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