Gruppo Botanico AMINT Inviato 19 Marzo 2013 Inviato 19 Marzo 2013 Silene vallesia L. (1759) Sinonimi Silene vallesia subsp. graminea (Vis. ex Rchb.) Nyman (1878) Tassonomia Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Caryophyllales Famiglia: Caryophyllaceae Nome italiano Silene del Vallese Etimologia L'epiteto generico, Silene, è di etimo incerto. Potrebbe derivare greco Σειληνός (Seilenós) = Sileno (in latino Silenus), che la mitologia greco-antica ricorda come padre adottivo e compagno di Bacco. Sileno viene spesso raffigurato sotto sembianze umane ma anche con attributi animaleschi come orecchie, coda e zoccoli equini, e coperto di schiuma dovuta alla vinificazione. Forse quest'ultima caratteristica può giustificare la scelta dell'epiteto generico: infatti molte specie di Silene sono cosparse da una tipica secrezione vischiosa che può ricordare una sorta di schiuma. Oppure può derivare sempre da Sileno che viene raffigurato anche con una gran pancia rotonda: in tal caso ricordando la tipica forma a palloncino dei fiori di molte specie di Silene. Altra origine può riscontrarsi nella parola greca σίαλον (sialon) = saliva, sputo; in riferimento alla tipica secrezione vischiosa e attaccaticcia secreta dal fusto di molte specie di Silene. L'epiteto specifico, vallesia, deriva dal nome latino (Valesia) che veniva attribuito alla zona delle Alpi Pennine in Svizzera (attuale Cantone Vallese); zona in cui era frequente reperire questa specie. Descrizione Pianta erbacea perenne, pubescente, viscosa, alta fino a 15 cm; fusti fioriferi posti all’ascella delle rosette basali, ascendenti, semplici o poco ramosi, di colore rosso tenue nella parte superiore; foglie basali lanceolate, raggruppate, formano lassi cespuglietti, foglie del caule opposte, sessili, lanceolato-lineari; infiorescenza a racemo paucifloro, con 1-3 fiori; fiori eretti, attinomorfi e dialipetali; calice ghiandoloso, allungato, rigonfio, clavato, di colore rosa, con venature evidenti più scure, 5 denti calicini lanceolati; corolla pentamera con petali bilobati, di colore rosa pallido o biancastri, arrotolati all’apice, unghia e pagina inferiore più scure e corona di corte scaglie alla fauce; 5 stami con filamenti rosei e antere bianche, 3 stilo; il frutto è una capsula ovoidale. Cresce su affioramenti rocciosi, detriti e praterie sassose, preferibilmente con substrato siliceo. In Italia è presente, rara, in Valle d’Aosta e Piemonte; fiorisce da giugno ad agosto, da 1000 a 2500 m s.l.m.. Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza Silene vallesia L. (1759); Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 19 Marzo 2013 Autore Inviato 19 Marzo 2013 Silene vallesia L. (1759); Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 19 Marzo 2013 Autore Inviato 19 Marzo 2013 Silene vallesia L. (1759); Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 19 Marzo 2013 Autore Inviato 19 Marzo 2013 Silene vallesia L. (1759); Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 19 Marzo 2013 Autore Inviato 19 Marzo 2013 Silene vallesia L. (1759); Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 19 Marzo 2013 Autore Inviato 19 Marzo 2013 Silene vallesia L. (1759); Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
Gruppo Botanico AMINT Inviato 19 Marzo 2013 Autore Inviato 19 Marzo 2013 Silene vallesia L. (1759); Regione Valle d'Aosta, 1500 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Giovanni Malvicino.
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