Archivio Micologico Inviato 23 Aprile 2016 Inviato 23 Aprile 2016 Panaeolus cinctulus (Bolton) Sacc. 1887 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Psathyrellaceae Sinonimi Panaeolus subbalteatus (Berk. & Broome) Sacc. 1887 Etimologia Dal sostantivo latino cinctulus = cintura, unito; dotato di una fascia al bordo del cappello. Cappello Inizialmente emisferico, subito campanulato-convesso, piano-convesso a maturazione, mai completamente disteso, con un largo umbone ottuso. La superficie pileica è generalmente liscia o un poco rugosa in disidratazione, mai striata radialmente, di colore bruno-rossatra. Igrofano, sbiadisce con tempo asciutto, in questo caso mostra una caratteristica fascia più scura in prossimità del margine, il quale si presenta regolare e senza residui velari. Imenoforo Lamelle abbastanza fitte, adnate, brune con riflessi grigio-violacei, filo più chiaro e finemente pruinoso, con viraggio al blu. Gambo Cilindrico, spesso sinuoso e ricurvo verso la base, caratteristicamente fascicolato, presenta una zona corticale abbastanza spessa per il genere, pruinosa, fioccosa, molto evidente nel terzo superiore. Il gambo alla base assume colorazioni bluastre, come tutti i funghi allucinogeni contenteneti psilocibina. Carne Color nocciola con sfumature rosate, odore fungino. Habitat Prettamente fimicolo. Microscopia Spore submitriforni o subcitriformi in vista frontale, chiaramente ellissoidali in vista laterale. Misure Long. Larg. Q Moy 12,77 7,83 1,64; Min 11,36 7,08 1,42; Max 14,04 8,70 1,98; Media 12,61 7,83 1,64; (11,36)12,08-12,58-13,86(14,04) × (7,08)7,13-7,83-8,43(8,70); Qm = 1,64. Basidi tetrasporici, generalmente clavati. Cheilocistidi generalmente lageniformi con collo stretto e flessuoso, ma anche cilindrici o clavati. Pleurocistidi assenti. Caulocistidi generalmente della stessa forma dei cheilocistidi, ma più lunghi, spesso subcilindrici e con apice subcapitato. GAF presenti. Commestibilità e tossicità Unica specie europea del Genere che contiene psilocibina e che provoca appunto sindrome psilocibinica. Osservazioni Specie riconoscibile per la crescita fascicolata, per la robustezza dei basidiomi in relazione al genere e per la fascia più scura al margine del cappello. Presenta un viraggio bluastro alla manipolazione. Specie simili Panaeolus fimicola (Pers.) Gillet gli è affine, presenta fruttificazioni generalmente gracili e non fascicolate, oltre che con colorazioni pileiche più spente. Bibliografia BREITENBACH, J. & KRÄNZLIN, F., 1995. Champignons de Suisse. Vol. 4. Lucerna: Ed. Verlag Mykologia. CACCIALLI, G., CAROTI, V. & DOVERI, F., 1995. Funghi Fimicoli rari o interessanti del litorale Toscano. Ed. Centro studi Micologici AMB. DOVERI, F., 2004. Funghi Fimicoli Italici Ed. AMB. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lombardia, loc. Brembate; Gennaio 2012; Foto di Massimo Biraghi. Ritorvamento effettuato su mucchio di letame bovino frammisto a paglia. Spore submitriforni o subcitriformi in vista frontale, chiaramente ellissoidali in vista laterale. Cheilocistidi generalmente lageniformi con collo stretto e flessuoso, ma anche cilindrici o clavati. Basidi tetrasporici. Caulocistidi generalmente della stessa forma dei cheilocistidi ma più lunghi, spesso subcilindrici e con apice subcapitato. GAF.
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