Annamaria Bononcini Inviato 7 Aprile 2014 Autore Inviato 7 Aprile 2014 allora, intanto grazie a tutti. Sono contenta che vi piaccia questo bell'ibrido e girerò i vostri complimenti al fotografo. Poi vorrei che bruno approfondisse e chiarisse la sua teoria personale, di cui forse aveva già cominciato a parlare l'anno passato Stupende Annamaria!! Molto interessante per me, l'ultimo soggetto presentato, perchè in qualche modo, conferma una mia teoria personale. Un saluto, Bruno. e che forse ha a che fare con la riproduzione di questi ibridi. Dicci di più, per favore. Io, ossia noi, intanto, continueremo a tenere d'occhio la stazione, le fioriture nuove ( siamo solo all'inizio ), con un occhio speciale a quelle che, in prima battuta, mi sembrano sphegodes o insectifere "normali". Hai visto mai??!!. ciao: annamaria
bruno51 Inviato 7 Aprile 2014 Inviato 7 Aprile 2014 Ciao Annamaria, è come dici tu. Mi sto convincendo sempre più, che molti ibridi di Ophrys siano interfecondi. Sono troppi a mio avviso, i casi che incontro girando in varie Regioni, di soggetti che come il tuo ultimo presentato, "morfologicamente", sembrano abbiano il 75% o più, di caratteri di un solo "genitore". Ovviamente, questa è solo una teoria, senza nessuna base scientifica o supporto di analisi genetiche, ma basata solo sulle mie esperienze personali. Un saluto, Bruno.
Annamaria Bononcini Inviato 8 Aprile 2014 Autore Inviato 8 Aprile 2014 Ciao Annamaria, è come dici tu. Mi sto convincendo sempre più, che molti ibridi di Ophrys siano interfecondi. Sono troppi a mio avviso, i casi che incontro girando in varie Regioni, di soggetti che come il tuo ultimo presentato, "morfologicamente", sembrano abbiano il 75% o più, di caratteri di un solo "genitore". Ovviamente, questa è solo una teoria, senza nessuna base scientifica o supporto di analisi genetiche, ma basata solo sulle mie esperienze personali. Un saluto, Bruno. mi ricordavo questa discussione dell'anno scorso http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=80760 e in effetti posso dire con certezza che l'ultimo esemplare fotografato lo abbiamo trovato in una posizione nuova, nel senso che è una pianta che si trova ad un paio di metri da quelle che abbiamo viste l'anno scorso e secondo me prima non c'era. Magari questo non è significativo, sono ignorante in proposito. Comunque visto che nella vecchia discussione si era detto che sarebbe stato interessante seguire le piante e verificare l'eventuale fruttificazione, magari qualcuno potrebbe chiarirmi in cosa consiste la verifica? Cosa evidenzia l'avvenuta fruttificazione? C'è qualcosa che si possa fotografare? Le piante sono ad inizio fioritura e possiamo tornare e, mangiatori di orchidee permettendo, fare altre foto a diversi stadi di maturazione. ciao: annamaria PS emilio ha anche parlato di eventuale germinazione dei semi, ma questa cosa qui non riesco a immaginare come potrebbe essere fatta, salvo raccogliere i semi (?) e piantarli lì nei pressi.
bruno51 Inviato 8 Aprile 2014 Inviato 8 Aprile 2014 Ciao Annamaria, io lascerei fare alla natura. Per la verifica invece, intendo se riesci a documentare l'avvenuta fecondazione. Cioè, se passi dalla stazione fra qualche mese o anche prima, dovresti trovare gli ovari belli gonfi, magari già secchi e fessurati. Conviene però mettere un segno, un "qualcosa" che ti permetta di essere sicura che la pianta che osservi sia effettivamente l'ibrido e non magari un'altra pianta normale. Un saluto, Bruno.
Annamaria Bononcini Inviato 5 Maggio 2014 Autore Inviato 5 Maggio 2014 ed ecco qui, di qualche giorno fa, gli ovari ingrossati, in varie piante. annamaria
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