Pietro Curti Inviato 15 Aprile 2008 Inviato 15 Aprile 2008 Allium neapolitanum Cirillo Sinonimi Allium candidissimus Cav. Allium album Santi Tassonomia Regno:Plantae Divisione:Magnoliophyta Classe:Liliopsida Ordine:Liliales Famiglia:Liliaceae Nomi italiano Aglio bianco,aglio napolitano. Etimologia Dal latino Alium=aglio, neapolitanum=di Napoli, zona originaria di crescita. Dal celtico All che significa bruciante. Descrizione Pianta erbacea perenne, bulbosa, alta fino a 50cm. Il bulbo è formato da molti bulbilli. Foglie Le foglie piatte e lineari, partono dal bulbo centrale e possono raggiungere i 40 cm di altezza. Fiori I fiori hanno uno stelo, senza foglia, alto fino a 50cm, sono portati in ombrella terminale, tale infiorescenza prima di sbocciare è racchiusa in una guaina membranacea. Le ombrelle possono essere costituite da un numero variabile di corolle che possono raggiungere anche il numero di 40 unità. Sono di colore bianco candido, profumate, al loro interno spiccano le antere di colore quasi nero. Frutti I frutti sono capsule che crescono quando si seccano i tepali. Periodo di fioritura Fiorisce da Aprile a Giugno. Territorio di crescita Cresce in tutto il territorio italiano, fino ad 800m, ad esclusione della Val d'Aosta e Piemonte. Habitat Luoghi erbosi litoranei e collinari, prati, cigli stradali e bordi boschivi. Somiglianze e varietà Allium ursinum. Specie protetta Non si riscontrano note di protezione della specie, se non per l'Allium narcissiflorum Vill. (Aglio piemontese). Costituenti chimici Tutte le specie del genere allium contengono vitamina A, B1, B2, C, PP. Molti sali minerali:potassio, magnesio, calcio, ferro, manganese, selenio e pectina. Un antibiotico di nome Allicina. Uso Alimentare Tutti gli allium selvatici sono commestibili. Gli steli, le foglie e i bulbi, si possono usare sia per insalate, sia per minestre o insaporire carni e frittate. I bulbi raccolti in estate e fatti seccare si conservano come l'aglio coltivato. Mettendo a macerare i bulbi nell'olio se ne ottiene un infuso aromatico per condire. Uso Cosmetologico Uso Farmacologico Avendo proprietà:antisettiche, colagoghe, coleretiche, espettoranti, ipotensive, stimolanti, toniche, vermifughe, viene usato come diuretico e depurativo del sangue. Fresco è un ottimo antireumatico, lenitivo e antibatterico. E' controindicato nelle gastriti e in chi soffre di pressione bassa,malati di fegato e mamme che allattano. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Si usano le foglie e i bulbi pestati per disinfettare ferite. Cotto nel latte e poi fatto bere ai bambini,è un ottimo vermifugo intestinale. Nei fiori di Bach l'essenza floreale dell’aglio elimina le paure e le tensioni, porta forza e resistenza, mentre l'essenza di aglio possiede virtù stimolanti. Alcune molecole contenute nell'aglio, legandosi a mercurio e piombo, hanno il potere di espellerlo dal corpo umano. Note Galeno (medico e filosofo greco ) e Dioscoride (medico e naturalista greco,considerato il fondatore dell'erboristeria) lo menzionano come antidoto al morso dei serpenti. Al tempo dei romani i contadini e soldati utilizzavano frequentemente l'aglio come vermifugo, per le malattie infettive, e contro il morso dei serpenti; i nobili lo rifiutavano in quanto lo ritenevano un alimento della plebe, pare che l'espressione latina Allium olere ovvero "puzzar d'aglio" fosse appunto usata per indicare chi apparteneva ad una classe sociale più bassa. Ma proprio per le sue molte proprietà curative, i Romani dedicarono l'aglio a Marte. Si dice che i medici del medioevo che andavano a curare gli appestati portassero maschere intrise di aglio. Durante la prima guerra,non essendoci medicinali, l'aglio veniva usato per disinfettare ferite e piaghe, e quando l'Europa fu flagellata dall'influenza chiamata"spagnola", in molte nazioni fu usato l'aglio per combatterla. Già al tempo degli egizi era noto, tanto che nella costruzione della piramide di Cheope 2500 a.C. l’aglio era dato agli schiavi come integratore, si dice che 7 chili di aglio era il costo di uno schiavo. Ancora oggi, in alcune regioni, viene usato contro il malocchio, come portere una borsina con sale, aglio e peperoncino, in tasca. Si facevano collane, la notte di S.Giovanni, da appendere fuori casa per allontanare le streghe e il male. L'aglio è considerato anche un afrodisiaco, con effetti stimolanti per il sesso maschile, per cui nel medioevo l'uso dell'aglio era proibito nei monasteri ed era vietato ai monaci mangiarne. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Marika- Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Allium neapolitanum Cirillo-foto di Marika
Pietro Curti Inviato 15 Aprile 2008 Autore Inviato 15 Aprile 2008 Allium neapolitanum Cirillo-foto di Pietro Curti
Pietro Curti Inviato 15 Aprile 2008 Autore Inviato 15 Aprile 2008 Allium neapolitanum Cirillo - foto di Pietro Curti
Pietro Curti Inviato 15 Aprile 2008 Autore Inviato 15 Aprile 2008 Allium neapolitanum Cirillo - foto di Marika
Pietro Curti Inviato 15 Aprile 2008 Autore Inviato 15 Aprile 2008 Allium neapolitanum Cirillo - foto di Marika
Pietro Curti Inviato 15 Aprile 2008 Autore Inviato 15 Aprile 2008 Allium neapolitanum Cirillo - foto di Marika
Pietro Curti Inviato 15 Aprile 2008 Autore Inviato 15 Aprile 2008 Allium neapolitanum Cirillo - Foto di Pietro Curti
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