Archivio Micologico Inviato 9 Giugno 2016 Inviato 9 Giugno 2016 Cortinarius pluvius (Fr.: Fr.) Fr. s. Brandrud et al. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Foto e Descrizioni I campioni sono stati ritrovati durante il VI° Comitato scientifico A.Mi. Umbria, Castel Rigone (PG) sotto Quercus cerris. Cortinarius pluvius appartiene ai Cortinarius del subgenere Myxacium, sezione Vibratiles, con cappello e gambo glutinosi, sapore amaro della carne. Il cappello, fino a 3 cm, si presenta liscio, di colore giallo-bruno vivace, senza toni violacei e con il bordo del cappello chiaro, quasi bianco; umbone basso e ottuso; velo bianco che diventa ruggine per il colore del deposito sporale; cuticola amara, carne amara, igrofano. Lamelle grigio giallastre, presto ruggine per il deposito sporale; gambo cilindrico, con estremità a volte appuntita, biancastro, poco viscido. Microscopia Spore 5,8-6,9 × 4,0-5,1 µm; media 6,5 × 4,7 µm; Q = 1,2-1,6; Qm = 1,4; ellissoidi, finemente verrucose. Cheilocistidi cilindrico-clavati, di profilo irregolare. Discussione Cortinarius pluvius e Cortinarius vibratilis (Fr.) Fr., sono due specie appartenenti alla sezione Vibratiles, che sono molto vicine e difficili da separare, entrambe con colori e aspetto generale simili, sapore della carne e della cuticola amara. Le piccole differenze riguardano le dimensioni sporali, leggermenti minori nella prima specie e la dimensione dei carpofori, minori sempre nella prima specie. In attesa di indagini molecolari che permettano di differenziare o riunire le due specie, attribuiamo il ritrovamento a Cortinarius pluvius per le dimensioni delle spore, dei carpofori e per la presenza del margine del cappello chiaro, non descritta in Cortinarius vibratilis. Regione Umbria, Castel Rigone (PG), loc. Trecine; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Tomaso Lezzi e Mario Iannotti. (exsiccatum MI20160604-02) Microscopia Spore 5,8-6,9 × 4,0-5,1 µm; media 6,5 × 4,7 µm; Q = 1,2-1,6; Qm = 1,4; ellissoidi, finemente verrucose. Osservazioni in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Basidi tetrasporici. Osservazioni in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Basidi, basidioli e cheilocistidi. Basidi tetrasporici, cheilocistidi cilindrico-clavati, di profilo irregolare. Osservazioni in Rosso Congo ammoniacale a 1000×.
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