Archivio Micologico Inviato 29 Gennaio 2019 Inviato 29 Gennaio 2019 Lyophyllum caerulescens Clémençon ex Kibby 2016 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Lyophyllaceae Genere Lyophyllum Sezione Semitalina Subsezione Globisporin Sinonimi Lyophyllum caerulescens Clémençon 1982 Etimologia Lyophyllum: dal greco lyo = liberare e phyllon = lamella; per l'aspetto delle lamellelibere al gambo. L'epiteto specifico caerulescens deriva dal latino caerulescens = (participio presente) che diventa azzurro, per il colore che le lamelle assumono al tocco. Cappello Inizialmente convesso-campanulato, poi con la crescita espanso infine appianato, spesso presenta un umbone centrale; glabro, di colore da bianco-grigiastro a bruno-nerastro, soffuso da sfumature ocracee, più marcate nella parte centrale. Imenoforo Lamelle biancastre, spesse, piuttosto spaziate, adnate, filo irregolare, che virano al tocco o alla manipolazione inizialmente al bluastro, dopo qualche minuto si attestano su toni nerastri Gambo Variabile, cilindrico, bianco-grigiastro, di norma attenuato alla base, ma talvolta ingrossato, macchiato di ocraceo verso il basso. Sporata Bianca Carne La carne è bianca, al tocco dapprima bluastra, poi annerente, elastica e tenace nel cappello. Odore di farina rancida e sapore dolciastro Habitat Boschi di aghifoglia e latifoglia. Microscopia Spore subglobose, lisce, con una grossa guttula centrale. Misure osservate: 6,5-7,5 × 6,1-6,9 µm; Q = 1-1,2; Qm = 1,1. Basidi tetrasporici. Pileipellis formata da ife cilindriche settate, intrecciate, con pigmento incrostante. GAF presenti ed abbondanti. Commestibilità o Tossicità Non commestibile. Somiglianze e varietà Lyophyllum amygdalosporum Kalamees, anch’esso ha in comune il carattere delle lamelle che al tocco virano al blu per poi lentamente annerire, habitat di aghifoglia, ma ha ha spore di dimensioni minori (7)7,5-9,5(10) × 5-6(6,5) µm e di forma diversa, con profilo particolare. Lyophyllum crassipodium Malençon & Bertault ex Contu, specie molto rara della zona calda del mediterraneo, in Italia è stata ritrovata solo in Sardegna, sotto Quercus ilex, si separa per la taglia robusta, la crescita cespitosa, la carne subito annerente e le spore globose. Lyophyllum amariusculum Clémençon, ha la carne annerente ed amara come indicato dell’epiteto specifico, colorazioni più cariche, l’odore forte di farina rancida, poco gradevole. Bibliografia AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. BON, M., 1999. Les Collybio-Marasmïoïdes et ressemblants. Flore Mycologique d’Europe. Vol. 5. Lille: Ed. Association d'Ecologie et de Mycologie. CLEMENÇON, H., 1982. Type studies and typifications in Lyophyllum (Agaricales). I. staining species. Mycotaxon. Vol. XV: 67-94. CLEMENÇON, H. & SMITH, A.H., 1983. New species of Lyophyllum from North America and a key to the known staining species. Mycotaxon. Vol. XVIII, 2: 67-94. CONSIGLIO, G. & CONTU, M., 2002. Il Genere Lyophyllum P. Karst. emend. Kühner, in Italia. Rivista di Micologia. Anno XLV, 2: 99-181. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti e Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Abruzzo, Palena (AQ), bosco Scaricaturo, Italia; Ottobre 2018; Foto e microscopia di Mario Iannotti. (Exsiccatum MI20181007-02). I campioni oggetto di questa raccolta sono stati rinvenuti in un bosco di latifoglia misto: Faggio, Carpino e Quercia. Spore subglobose, lisce, con una grossa guttula centrale. Misure osservate: 6,5-7,5 × 6,1-6,9 µm; Q = 1-1,2; Qm = 1,1. Osservazione in Floxina a 1000×. Basidi tetrasporici. Osservazione in Floxina a 400×. Osservazione a 1000×. Pileipellis formata da ife cilindriche settate, intrecciate, con pigmento incrostante. Osservazione in Floxina a 400×.
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