Archivio Micologico Inviato 18 Febbraio 2019 Inviato 18 Febbraio 2019 Psilocybe serbica M.M. Moser & E. Horak 1969 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Strophariaceae Genere Psilocybe Sinonimi Psilocybe serbica f. sternberkiana (Borovicka) Borov., Oborník & Noordel. 2011 Etimologia Psilocybe, termine composto del greco ψιλός = nudo, liscio e κύβη = testa, riferito al cappello liscio, nudo, privo di ornamentazioni. L’epiteto specifico serbica deriva dal latino serbicus -a -um e si riferisce alla Serbia, luogo del ritrovamento originario della specie. Cappello Cappello fino a 2,5 cm, irregolarmente convesso, con leggera depressione centrale o con accenno di umbone ottuso, glabro, igrofano, con margine striato per trasparenza, tonalità giallo-ocra, grigio-bruno, si macchia di blu-verde al tocco o anche spontaneamente. Imenoforo Lamelle adnate-smarginate, moderatamente spaziate, sinuose, ventricose, grigiastre nel giovane, poi grigio-brune, infine bruno-violacee a maturità, con filo bianco, intervallate da diversi ordini di lamellule. Gambo Gambo cilindrico, con andamento flessuoso, contorto, di colore bruno-pallido, presto macchiato di blu-verde, leggermente ingrossato alla base, con rizomorfe biancastre. Carne Esigua, bianca nel giovane, poi giallo-bruna. Odore sgradevole rafanoide o di patate crude. Habitat Cresce gregario in boschi submontani di Fagus ed Abies, su legni marcescenti e suoli ricchi di materiale vegetale e frustoli di legno indecomposizione, saprotrofo, terricolo. Microscopia Spore oblunghe 9,3-11,2 × 5,4-6,5 µm; Q = 1,5-2; Qm = 1,8, con guttula singola, ma anche pluriguttulate, con evidente poro germinativo. Basidi claviformi, tetrasporici. Cheiloleptocistidi fusiformi, lageniformi, con collo relativamente allungato 10-15(20) µm, ma anche con apice mucronato. Commestibilità e tossicità Tossica. Specie simili Psilocybe arcana Borov. & Hlaváček 2001 macroscopicamente è molto simile alla var. serbica, se ne separa in quanto priva di pleurocistidi e con cheilocistidi lageniformi con collo corto o fusiformi. Questa specie per alcuni autori è considerata come una varietà di Psylocybe serbica: Psilocybe serbica var. arcana (Borov. & Hlaváček) Borov, Oborník & Noordel 2011. Psilocybe moravica Borov. 2003 è differente per il cappello di colore bruno-arancio, bruno-ocra, con toni grigi e/o olivastri, le spore grandi ed una evidente e netta zona anuliforme sul gambo. Questa specie per alcuni autori è considerata come una varietà di Psylocybe serbica: Psilocybe serbica var. moravica (Borovicka) Borov., Oborník & Noordel 2011. Psilocybe bohemica Šebek 1983 ha carpofori slanciati, di colore crema o marrone pallido, mai con tonalità bruno-arancio, come in altre varietà, gambo con residui velari fibrillosi ed ha spore più strette rispetto a Psilocybe moravica. Questa specie per alcuni autori è considerata come una varietà di Psylocybe serbica: Psilocybe serbica var. bohemica(Šebek) Borov., Oborník & Noordel 2011. Psilocybe serbica f. sternberkiana (Borovicka) Borov., Oborník & Noordel. 2011, si distinguerebbe da Psilocybe moravica per le spore più grandi, macroscopicamente è molto simile. È stata rinvenuta solo nella Repubblica Ceca e nella Germania (Borovicka, 2006). Questa varietà è stata ricondotta da alcuni autori alla forma tipo. Note La descrizione fatta nella presente scheda è riferita a Psilocybe serbica var. serbica. Psilocybe serbica può essere identificata con certezza attraverso l’esame del DNA, ma con difficoltà separatamente nelle sue varietà ed è specie autonoma rispetto a Psilocybe cyanescens, come descritto da Borov. et al. (2011). Al momento, la distinzione delle varietà e forme sulla base dei caratteri morfologici e microscopici è ancora discussa. Bibliografia BOROVIČKA, J., 2006. New variety of Psilocybe moravica and notes on Psilocybe bohemica. Czech Mycol. 58(1-2): 75-80. BOROVIČKA, J., 2008. The wood-rotting bluing Psilocybe species in Central Europe – an identification key -. Czech Mycol. 60(2): 173-192. BOROVIČKA, J. NOORDELOOS, M.E., GRYNDLER , M., OBORNÍK, M. 2011. Molecular phylogeny of Psilocybe cyanescens complex in Europe, with reference to the position of the secotioid Weraoa novae- zelandiae . Mycological Progress 10 (2): 149-55. doi :10.1007/s11557-010-0684-3. CRUZ, R., GUZMAN, G., GUZMAN-DAVALOS, L. 2013. Type studies of Psilocybe sensu lato (Strophariaceae, Agaricales). Sydowia 65: 277-319. NOORDELOOS, M.E., 2011. Strophariaceae s.l.. Fungi Europæi. Vol. 13. Alassio (SV): Ed. Candusso. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti e Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Abruzzo, comune di Palena (AQ), Italia. Raccolta del 6 ottobre 2018. Foto e microscopia di Mario Iannotti. Exsiccatum presso l’erbario personale di Mario Iannotti (MI20181006-02). Gli esemplari delle foto seguenti crescevano in un bosco misto di Abies, Picea e latifoglie varie tra cui Fagus, Quercus e Acer, su detriti legnosi e materiale vegetale in decomposizione. Microscopia Spore oblunghe 9,3-11,2 × 5,4-6,5 µm; Q = 1,5-2; Qm = 1,8, con guttula singola e anche pluriguttulate, con evidente poro germinativo. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Basidi claviformi, tetrasporici. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Cheiloleptocistidi fusiformi, lageniformi, con collo relativamente allungato 10-15(20) µm, anche con apice mucronato. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Osservazione in Rosso Congo a 1000×. Osservazione in KOH a 400×. Osservazione a 1000×.
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