Archivio Micologico Inviato 3 Agosto 2019 Inviato 3 Agosto 2019 Entoloma atrosericeum (Kühner) Noordel. 1981 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Clem. Famiglia Entolomataceae Genere Entoloma Sottogenere Entoloma Sezione Pseudonolanea Sinonimi Entoloma atrosericeum var. fusipes Noordel. 2004 Rhodophyllus atrosericeus Kühner 1978 Etimologia L'epiteto Entoloma deriva dall'avverbio greco entós (ἐντός) = all'interno, di dentro e dal sostantivo lóma (λῶμα, ατος) = bordo, cioè con l'orlo del cappello involuto, caratteristica che in genere contraddistingue i basidiomi appartenenti a tale genere; L'epiteto atrosericeum è composto dagli aggettivi latini ater [atra, atrum] = nero, e sēriceus [a, um] = sericeo, per il colore scuro del cappello. Cappello 0,5-4 cm di diametro, umbonato, con leggera depressione centrale, nero o marrone scurissimo, cuticola sericea. Umbonato, con leggero ombelico al centro. Imenoforo Lamelle marrone verdastre, smarginate. Filo fertile, concolore alle facce. Sono presenti diversi ordini di lamellule. Gambo 1-4 × 0,2-0,5 cm, relativamente massiccio, che da un aspetto tricholomoide al carpoforo, bruno, fibrilloso in tutta la sua lunghezza, bianco alla base per feltro miceliare. Carne Bruna; odore farinoso. Sporata Rosa. Habitat Ritrovamento effettuato a 2300 m s.l.m. in piante nane (Salix spp., Dryas octopetala L. e Loiseleuria procumbens (L.) Desv.) della Zona Alpina. Microscopia Spore (7,3) 7,9 - 9,7 (11,2) × (6,2) 6,6 - 7,9 (8,4) µm; Q = (1,0) 1,1-1,3 (1,6) ; N = 82; Media 8,7 × 7,2 µm; Qm = 1,2; con 5-7 angoli, ma a volte quasi nodulose, con angoli bassi. GAF presenti. Basidi tetrasporici. Filo della lamella fertile, senza cheilocistidi. Pileipellis una cutis di ife cilindriche con pigmento esclusivamente incrostante. Commestibilità o Tossicità Non accertata. Specie simili Tra gli Entoloma della Zona Alpina a colori del cappello molto scuro troviamo: - Entoloma alpicola (J. Favre) Bon & Jamoni 1981, con gambo più chiaro, cappello più umbonato, non ombelicato, ife del cappello rigonfie e di diametro maggiore, e pigmento esclusivamente intracellulare. - Entoloma engadinum (E. Horak) Noordel. 1982, specie con pigmento esclusivamente intracellulare. - Entoloma bipellis Noordel. & T. Borgen 1984, specie con pigmento intracellulare e pigmento incrostante. - Entoloma borgenii Noordel. 1984, specie con pigmento intracellulare e pigmento incrostante. Discussione Questa specie appartiene a un gruppo di Entoloma tipici della Zona Alpina, associati a piante nane o erbacee, come Salix spp., Dryas octopetala e Loiseleuria procumbens. Bibliografia JAMONI, P.G., 2008. Funghi alpini delle zone alpine superiori e inferiori. Ed. AMB. NOORDELOOS, M.E., 1982. Studies in Entoloma 1-5. International Journal of Mycology and Lichenology 1 (1): 49-60. NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l.. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella. NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Trentino Alto Adige (BZ); Luglio 2019; Foto di Tomaso Lezzi Ife della cuticola con pigmento incrostante. Osservazione in L4; 400×. Ife della cuticola con pigmento incrostante. Osservazione in L4; 1000×. Basidi quadrisporici. Osservazione in Rosso Congo; 400×. Spore (7,3) 7,9 - 9,4 (10,1) × (6,2) 6,6 - 7,9 (8,4) µm; Q = (1,0) 1,1-1,3 (1,6) ; N = 82; Media 8,7 × 7,2 µm; Qm = 1,2; con 5-7 angoli, ma a volte quasi nodulose, con angoli bassi. Osservazione in Rosso Congo; 400×.
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