Archivio Micologico Inviato 11 Agosto 2019 Inviato 11 Agosto 2019 Tuber panniferum Tul. & C. Tul. 1844 Tassonomia Regno Fungi Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Sottoclasse Pezizomycetidae Ordine Pezizales Famiglia Tuberaceae Sinonimi Non sono conosciuti sinonimi per questa specie. Etimologia Dal latino tūbĕr = protuberanza, tubero, tartufo in Plinio e altri autori latini, per l'aspetto di tubero degli ascocarpi appartenenti a questo genere. Dal latino pannus = pezzetto di tessuto. Ascoma Fungo ipogeo di forma subglobosa, più o meno irregolare, spesso lobata e di dimensioni non molto grandi (1-2,5 cm), con una evidente cavità basale. Peridio Peridio ricoperto di una feltratura color ruggine su peridio marrone. Gleba La gleba è di un color nocciola, con evidenti venature sterili bianche, che partono dalla cavità basale, per arrivare fino al peridio. Habitat Sotto latifoglia, dal tardo autunno alla primavera. Microscopia Spore (22,2) 22,5-24,4 (25) × (17,1) 17,5-19,5 (20,7) µm; Q = 1,2-1,36; (1,4); N = 19; Media = 23,4 × 18,4 µm; Qm = 1,3; elissoidali, aculeate con spine lunghe fino a 3,5 µm. Gli aschi (6,0) 6,3-7,9 (9,3) × (4,8) 5,2-6,2 (7,2) µm; Q = (1,1) 1,13-1,4 (1,5); N = 30; Media = 7,1 × 5,7 µm; Qm = 1,3; sono elissoidali, con peduncolo (5,8) 6,3-8,9 (11,4) × (4,8) 5,2-6,2 (7,2) µm; Q = (1,1) 1,13-1,4 (1,5); N = 30; Media = 7,3 × 5,7 µm; Qm = 1,3; contengono da 1 a 8 spore; le ife esterne del peridio sono settate, cilindriche, a parete spessa, con estremità muricata. Commestibilità o Tossicità Non commestibile. Osservazioni Si tratta di una specie facilmente riconoscibile macroscopicamente per via della sua feltratura esterna sul peridio. Bibliografia MONTECCHI, A. & SARASINI, M., 2000. Funghi Ipogei d’Europa. Trento: Ed. AMB. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Manuel Atzeni e Tomaso Lezzi. Approvata e revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lazio; Agosto 2019; Ritrovamento del cane Nina di Paolo Porcu; Foto e microscopia di Tomaso Lezzi e Manuel Atzeni. (Exsiccatum TL190728-01) Peridio ricoperto di una feltratura color ruggine su peridio marrone. Sezione del peridio. Dall'alto: peli della feltratura esterna, peridio, gleba che contiene gli aschi e in cui si notano le vene sterili chiare. Osservazione in Rosso Congo; 100×. Sezione del peridio: peli della feltratura esterna. Osservazione in L4; 100×. Sezione del peridio: peli della feltratura esterna. Osservazione in L4; 400×. Sezione del peridio: pelo della feltratura esterna, muricato all'estremità (incrostato). Osservazione in L4; 400×. Aschi ottasporici e spore. Osservazione in Blu di cresile brillante; 200×. Aschi ottasporici e spore. Osservazione in Melzer; 400×. Aschi e spore. Osservazione in Melzer; 1000×. Aschi e spore. È ben visibile la variazione di dimensione e di volume a seconda del numero di spore contenute nell'asco. Osservazione in L4; 100×. Aschi e spore. Osservazione in L4; 400×. Osservazione in Blu di cresile brillante; 400×.
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