Archivio Micologico Inviato 22 Agosto 2019 Inviato 22 Agosto 2019 Inocybe vulpinella Bruyl. 1970 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Inocybaceae Inocybe che ama un habitat particolare, quello dei terreni sabbiosi e ghiaiosi; raccolte il 12/8/2015 in uno slargo di una strada sterrata carrabile che attraversa un bosco di abeti rossi, tra ghiaia,ciottoli e sabbia di riporto dove inizia a ricrescere un po' di vegetazione. Cappello di 3,5 cm di dimensione, di colore marrone/fulvo (ricorda il colore di Cortinarius rubellus) leggermente più chiaro al bordo: aspetto lanoso/feltrato, fino a squamoso. Lamelle prima grigiastre, poi ocracee, infine quasi concolori al cappello. Gambo che termina con un piccolo bulbo biancastro di colore subito biancastro-ocraceo poi ambrato-arancio scuro. Carne con leggero odore spermatico. Spore grandi e con parete decisamente spessa, con contenuto granulare molto evidente, di varie forme, soprattutto ovoidi, cilindriche, ma anche ellittiche e faseoliformi. Le dimensioni sono piuttosto variabili: 11,5-16 × 6,5 × 9 µm.Cheilocistidi 40-65 × 12-20 µm, tozzamente fusiformi, ma anche decisamente ventricosi, sia muricati che non muricati con presenza di numerosissimi paracistidi. Pleurocistidi generalmente più lunghi, fino a 70 µm. Pareti dei cistidi con spessore fino a 3 µm e positivi all'ammoniaca. Caulocistidi presenti su tutta la lunghezza del gambo. Svizzera; Agosto 2015; Foto e microscopia di Roberto Cagnoli. Spore. Cheilocistidi. Pleurocistidi e reazione positiva all'Ammoniaca. Caulocistidi apicali. Caulocistidi mediani. Caulocistidi alla base del gambo.
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