Archivio Micologico Inviato 30 Ottobre 2019 Inviato 30 Ottobre 2019 Phlebia tuberculata (Berk. & M.A. Curtis) Ţura, Zmitr., Wasser & Spirin 2011 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Polyporales Famiglia Meruliaceae Sinonimi Phlebia albida Fr. Regione Toscana; Ottobre 2016; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Workshop - Gli Aphyllophorales e la biodiversità, Riserva Naturale Biogenetica di Camaldoli (AR). (Exsiccatum SR20161001-05) Fungo corticolo, adeso alla corteccia di legni degradati a terra ma esteso anche a foglie o rametti ivi presenti. Ha una superficie cerosa, irregolare, gibbosa-pustulata, di colore turchese-carta zucchero, grigiastro, con sfumature soffuse ocra-violacee o giallastre. Il bordo del basidioma si presenta biancastro e fimbriato in più punti. Ha un sistema ifale monomitico, spore 4,1-5,2 × 2,2- 2,9 µm; Qm = 1,9, ialine, lisce, da cilindriche a suballantoidi. Basidi clavati, stretti, larghi meno di 5 µm, tetrasporici; cistidi non rilevati. Cresce di norma su legno di Faggio. Phlebia livida (Pers.: Fr.) Bres., analogo per i cromatismi, si distingue per vegetare esclusivamente su legno di aghifoglia. Spore 4,1-5,2 × 2,2- 2,9 µm; Qm = 1,9, ialine, lisce, da cilindriche a suballantoidi. Osservazione in acqua a 1000×. Osservazione in Melzer a 1000×. Palizzata di basidi e basidioli. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Basidi clavati, stretti, larghi meno di 5 µm, tetrasporici. Osservazione in Rosso Congo a 1000×.
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