Archivio Micologico Inviato 4 Marzo 2021 Inviato 4 Marzo 2021 Trichoglossum hirsutum (Pers. : Fr.) Boud. 1907 Tassonomia Divisione Ascomicota Classe Leotiomycetes Ordine Helotiales Famiglia Geoglossaceae Sinonimi Trichoglossum hirsutum var. wrightii E. J. Durand 1908 Trichoglossum hirsutum var. doassansii Pat. 1909 Trichoglossum hirsutum var. capitatum (Pers.) Teng 1934 Trichoglossum hirsutum var. variabile (E. J. Durand) S. Imai 1941 Trichoglossum hirsutum var. heterosporum Mains 1954 Trichoglossum hirsutum var. irregulare Mains 1954 Trichoglossum hirsutum var. longisporum (F. L. Thay) Mains 1954 Trichoglossum hirsutum var. multiseptatum Mains 1954 Trichoglossum hirsutum var. latisporum W. Y. Zhuang 1997 Trichoglossum hirsutum var. caespitosum Lécuru 2013 Etimologia L'epiteto Trichoglossum deriva dal greco “trichós” = peli e da “glóssa” = lingua, per l'ascoma finemente villoso, linguiforme. Il termine hirsutum deriva da “hirsútus” = irsuto, ispido, in riferimento ai peli. Ascoma Apotecio con altezza complessiva fino a 60-70 mm, di color nero, con superficie caratteristicamente vellutata a causa dei piccoli peli che lo ricoprono totalmente, visibili agevolmente con una lente. Di forma slanciata e variabile, è composto da una clavula, che comprende la parte fertile, e uno pseudostipite, separati da una vallecola non sempre ben evidente. La clavula si presenta linguiforme, spatulata, molto spesso "a forma di picche", comunque sempre appiattita e solcata. Lo pseudostipite invece è per lo più cilindrico ed è lungo più del doppio rispetto alla clavula. Carne Compatta, di consistenza elastica, di color bruno-nerastro. Habitat Ambiente mediterraneo, umido, muscicolo, dall'autunno all'inverno inoltrato. Microscopia Ascospore (108,7) 112,7-131,8 (139,6) × (4) 4,6-5,7 (6,2) µm; Q = (19,1) 20,3-26,5 (33); N = 56; Media = 122 × 5,2 µm; Qm = 23,9; di forma cilindrica con le estremità attenuate, bruno-nerastre, fuliginose, con pareti e setti più scuri; pluriguttulate, con presenza di setti trasversali, in numero di 15 con rare eccezioni. Aschi (143,6) 166,9-210,6 (211,0) × (13,4) 13,41-17,58 (17,6) µm; Q = (10,3) 10,4-13,9 (15,7); N = 22; Media = 190,0 × 16,0 µm; Qm = 11,9; ottasporici con spore allungate longitudinalmente; sono inopercolati con poro amiloide e base pleurorinca. Parafisi ialine, cilindriche, filiformi, settate, spesso diverticolate; gli articoli terminali hanno forme notevolmente differenziate: cilindriche, subclavate-clavate, leggermente ricurve, a gancio, arrotolate, a martello, oppure con curvature irregolari, spesso presentano diverticoli anche molto pronunciati. Excipulum ectale formato da elementi catenulati, di varie forme e dimensioni. Setae (peli) di varie dimensioni, fino a 320 µm di lunghezza, di forma lanceolata, con apice acuto, di color bruno-nero, a parete spessa. Si trovano sia nella parte fertile (clavula) che nello pseudostipite, dove però risultano di lunghezza per lo più minore rispetto a quelle della clavula. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Il Genere Trichoglossum appartiene alla Famiglia delle Geoglossaceae che comprende specie terrestri, claviformi o capitate e stipitate, di colore scuro, spesso nerastro, pertanto macroscopicamente risultano difficilmente distinguibili tra loro. Per la loro forma particolare sono conosciute con il nome volgare di “Lingue di terra". I Generi Hemileucoglossum e Leucoglossum si differenziano per avere spore ialine, mentre i Generi Geoglossum e Glutinoglossum per la completa assenza di setae. Dopo aver approfondito il Genere Trichoglossum, proponiamo una nostra chiave dicotomica delle principali specie italiane ed una tabella di confronto che evidenzia le caratteristiche microscopiche peculiari di ciascuna specie Bibliografia ARAUZO, S., & IGLESIAS, P., 2014. La familia Geoglossaceae ss. str. en la península ibérica y la Macaronesia. Errotari 11: 166-259. BREITENBACH, J. & KRÄNZLIN, F., 1984. Fungi of Switzerland. Vol 1 Ascomycetes. Verrlag Mykologia, Lucerne. HLADKI, A.I & ROMERO, A.I., 2009. La familia Geoglossaceae s. str. (Helotiales) en la provincia de Tucumán (Argentina). Boletín de la Sociedad Argentina de Botánica. 44 (3-4): 249-255. KUČERA, V., LIZOŇ, P. & KAUTMANOVÁ, I., 2010. Geoglossoid fungi in Slovakia II. Trichoglossum octopartitum, a new species for the country. Czech Mycology. 62 (1): 13-18. MEDARDI, G., 2006. Atlante fotografico degli Ascomiceti d'Italia. Trento: Ed. AMB. PRIOU, J.P. & DECHAUME, J.P., 2014. Geoglossaceae de France: Trichoglossum octopartitum Mains, récolté en France. Ascomycete.org, 6 (5): 138-142. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Laura Nicoletti e Manuel Atzeni. Approvata e revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lazio; Gennaio 2021; Foto di Laura Nicoletti e Manuel Atzeni. I nostri esemplari sono stati trovati in habitat mediterraneo, in ambiente umido, muscicolo, dall'autunno all'inverno inoltrato. Aschi e parafisi. Osservazione in Reattivo di Melzer, a 400×. Aschi. Osservazione in Reattivo di Melzer, a 400×. Aschi e setae. Osservazione in Reattivo di Melzer, a 400×. Asco. Osservazione in Reattivo di Melzer, a 400×. Aschi. Osservazione in Reattivo di Melzer, a 400×. Parafisi. Osservazione in acqua, a 600×. Spore. Osservazione in acqua, a 600×. Setae pseudostipite. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 100×. Excipulum ectale. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 200×. Excipulum ectale. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 200×.
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