Comprende funghi che producono
basidi e
basidiospore disposti in una superfice esterna od interna ad un
basidioma, o come veniva chiamato in precedenza “
basidiocarpo”.
Questa formazione costituisce la parte fertile di questi funghi detto “
imenio”, portato da struttura semplice o più o meno complessa detta
“imenoforo” (letteralmente portatore di imenio), l’imenio tende ad essere stratificato, ordinato in una sorta di “palizzata” costituita dai basidi e, a seconda dei casi, da altri elementi imeniali sterili quali cistidi, basidioli etc.
Le spore in molti casi sono dotate di un meccanismo di espulsione attivo (ballistospore, vedi ad es. Agaricales s.l. e Boletales) in altri, come nei Gasteromycetes s.l., vengono disseminate a maturazione per gravità, correnti convettive o urti meccanici (statismospore).
Successive differenziazioni (Sottoclassi) vengono operate in base alla morfologia dei basidi, in particolare sulla osservazioni che gli stessi siano costituiti da una sola cellula (
Holobasidi) o da più cellule (
Phragmobasidi) e/o con possibilità di generare spore secondarie agamiche, a volte con produzione di piccoli conidi, dette anche spore ripetitive-gemmanti.
Gli attuali studi molecolari tendono a superare questa differenziazione, che resta comunque didatticamente valida sia da un punto di vista della microscopia classica che nel riconoscimento in base alle caratteristiche morfocromatiche, meccaniche ed organolettiche.
Come già accennato in generale a proposito della Divisione
Basidiomycota, sono qui compresi tutti i funghi con imenoforo a lamelle, a tuboli ed aculei, più raramente si osservano forme con imenoforo poroide, labirintiforme, liscio, rugoloso o racchiuso in un involucro protettivo (
Gasteromiceti), detto
peridio.