Introduzione alla Sistematica e Tassonomia
Prima parte: dalle Divisioni alle Classi
(testi curati da Mauro Cittadini e C.S.M. di A.M.I.N.T., pagine Web e disegni di Giovanni Dose, revisione bozze Tomaso Lezzi)

Protista (Protozoi e Alghe)
I Protisti sono organismi eucarioti, unicellulari, autototrofi ed eterotrofi, con nutrizione anche per fagocitosi, parete cellulare variabile, e si muovono tramite flagelli, ciglia o pseudopodi.
Protista contiene la Divisione Myxomycota

I Myxomycetes (Mixomiceti) sono protozoi particolari che prendono normalmente la forma delle amebe.
Alcuni di loro, ed in determinate circostanze, sviluppano corpi fruttiferi (sporangi) deputati alla disseminazione delle spore (mixospore), ed è per questo motivo che spesso in passato sono stati assimilati ai funghi.
Alcuni sono piccolissimi altri presentano estensioni notevoli.
Sia nella fase di "plasmodio" (unione di più cellule, che perdono la parete fondendosi in un'unica grande cellula plurinucleata) che negli sporangi il fenomeno va interpretato come aggregazione di cellule non formanti un organismo complesso od un tessuto (pseudotessuto).
Rimane in questo modo fatta salva la definizione di organismi monocellulari. Si nutrono per "fagocitosi".



Fuligo candida Pers.
(foto Emilio Pini)
Fuligo septica (L.) F.H. Wigg.
(foto Gianni Baruffa)
Ceratiomyxa fruticulosa (O.F. Müll.) T. Macbr.
fase di "plasmodio" (foto Emilio Pini)
Ceratiomyxa fruticulosa (O.F. Müll.) T. Macbr.
fase di formazione delle ramificazioni (foto Emilio Pini)
Tubifera ferruginosa (Batsch) J.F. Gmel.
(foto Emilio Pini)
Tubifera ferruginosa (Batsch) J.F. Gmel.
(foto Emilio Pini)
Myxomycetes, fase di "plasmodio"
(foto Mauro Cittadini)
Leocarpus fragilis (Dicks.) Rostaf., su foglia.
(foto Giorgio Melzi)

Licheni
I licheni rappresentano uno dei più interessanti casi di simbiosi tra un fungo, denominato micobionte, ed un'alga verde e/o un cianobatterio, detto fotobionte. In questo tipo di simbiosi convergono i due tipi principali di nutrizione: quella autotrofa e quella eterotrofa.
In questa associazione mutualistica l'alga riceve dal fungo protezione, acqua e sali minerali; il fungo invece utilizza i composti organici prodotti dall'intensa attività fotosintetica del partner algale.
L’organismo che viene fuori da questa simbiosi è un individuo nuovo, con una morfologia e fisiologia totalmente assente nei due partner considerati separatamente.
I funghi coinvolti nella simbiosi sono soprattutto Ascomiceti, più raro è il caso di Basidiomiceti o di funghi Mitosporici.
I licheni sono organismi in grado di resistere alle condizioni più disparate, di colonizzare sia regioni antartiche che desertiche.
Spesso insieme ai muschi sono organismi pionieri in grado di modificare il substrato e renderlo idoneo per la colonizzazione da parte degli organismi superiori.

Licheni
simbiosi tra funghi e alghe
Cladonia fimbriata (L.) Fr.
(foto Giovanni Dose)
Pseudevernia furfuracea (L.) Zopf , specie caratterizzata da un tallo foglioso-fruticoso, comune nella fascia montana e subalpina del nostro Paese. (foto Giovanni Dose)
Pseudevernia furfuracea (L.) Zopf - Microscopia che evidenzia la simbiosi tra alghe e ife
(foto Giovanni Dose)

Bibliografia

Testi e fonti consultati:

Courtecuisse R. e Duhem B., 1994. Guide des Champignons de France et d’Europe.
Ainsworth G.C., Bisby G.R., Hawksworth D.L., 1995. Ainsworth and Bisby's Dictionary of the Fungi. 9th Edition
Rambelli A., Pasqualetti M. e Bortoli A., 1981. Nuovi fondamenti di micologia. In appendice: I Licheni.
Signorini M.A., Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Agraria: Appunti di Botanica Sistematica. www.agr.unfi.it
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A.M.I.N.T. - Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica