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Il Marzuolo (Hygrophorus Marzuolus)
Mi ricordo ancora il primo gruppetto di marzuoli che trovai, avevo sedici anni ed era molto freddo.

Il sedici di febbraio mio padre provò ad assaggiare dei funghi, regalati da un suo collega di lavoro, che io non avevo mai visto....erano scuri, piccoli, sporchi di terra....ma buoni, almeno così diceva mio padre.
Sconvolto dalla bontà di quei funghi, che chiamò "dormienti", mi chiese se avevo voglia di andare a lavoro con lui a Vallombrosa, luogo dove erano stati trovati, per vedere se riuscivo a vederne qualcuno.
Spinto dalla mia passione per la ricerca, ma soprattutto dalla possibilità di saltare un giorno di scuola, decisi di provare.
Arrivammo a Tosi, paese sotto Vallombrosa, fuori il vento piegava i rami degli alberi. Mio padre mi disse: "Livio mi ha detto di guardare sotto i pini, subito sopra Tosi, agli abeti ancora non sono nati, fa troppo freddo! Mi ha anche detto che sono nascosti bene."
Scesi dalla macchina e, con gli occhi ancora chiusi per il sonno, salutai mio padre. Erano le sette di mattina e nel bosco non c'era nessun, per la strada non c'erano auto e il vento era gelido.
Cercai un bastone robusto e mi incamminai verso un boschetto di pini, vicino alla strada. Iniziai a cercare....la voglia di trovare il primo fungo e il vento gelido mi fecero passare il sonno. Mi impegnai molto, sembravo un cane da tartufi.
Passarono due ore ma di funghi neanche l'ombra, solo freddo, tanto freddo. Ad un certo punto vidi due persone anziane con due cestini, che stavano cercando sotto un boschetto di pini misto a castagni. Immediatamente, facendo finta di nulla, mi avvicinai per vedere se avevano qualcosa nei cesti. Rimasi stupito, uno dei due era quasi pieno ed io iniziai ad agitarmi. Cercando nello stesso bosco, dopo quasi due ore, spostando le foglie che coprivano una buchetta...il magico incontro.....tre marzuoli stupendi, sani e anche maturi. Fui pervaso da una gioia immensa, come quando trovai il mio primo porcino, ero riuscito a trovare i marzuoli. Travolto dalla felicità smisi di cercare e mi incamminai verso Vallombrosa da mio padre e raccontai tutti i momenti della ricerca.

Per alcuni anni non tornai più a Vallombrosa durante l'inverno. Troppo freddo e pochi funghi mi fecero abbandonare l'idea di riprovare a cercare i dormienti.
Quattro anni fa spinto dalle pressioni di Stefano (il mio "amico di fungo") ritornai a Vallombrosa a marzo e la ricerca andò bene, confrontando l'ultima volta che c'ero stato, trovammo una quarantina di marzuoli. In quell'occasione rivalutai anche le qualità gastronomiche di questo fungo, quando avevo sedici anni non potevo apprezzarne il gusto. Da allora, io e Stefano, non ci siamo mai persi un'inverno!!

Epoca di comparsa
Nei boschi di Vallombrosa il marzuolo inizia la sua comparsa già nei primi giorni di febbraio se le temperature sono miti e prosegue fino a fine maggio. Alcuni fungaioli del luogo raccontano di buoni, ma brevi, ritrovamenti anche nel mese di dicembre, anche se di rado. Già quando ancora non si è sciolta tutta la neve i primi miceti iniziano a svilupparsi. I primi marzuoli sono semi ipogei (nascono fortemente interrati) ma, via via che la temperatura sale, si possono trovare piccoli anche totalmente fuori dalla terra, soprattutto se ci sono state abbondanti precipitazioni.

Il suo habitat
Il dormiente ama l'umidità, come si può facilmente intuire anche dal nome latino, ed è quindi facile trovarlo nelle fossette e negli avvallamenti, coperto da foglie e rami marci, vicino a torrenti, sotto al muschio e dove ci sono molte foglie....
Importantissima è la scelta del bosco. Preferibilmente deve essere misto ( è più facile fare abbondanti raccolte) ed esposto a nord, nord-ovest, nord-est o est. Le associazioni arboree che preferisce sono il misto di abete e castagno, il misto di abete e pino, il misto di pino e castagno e il misto di abete e faggio. In altre zone d'Italia è stato trovato anche sotto la quercia. Il marzuolo è un fungo gregario, quindi, se altri non hanno già fatto razzia, è facile che vicino al fungo che avete trovato vi siano anche altri esemplari (talvolta anche molti).

Per altre informazioni:
Consulta la scheda del marzuolo

Marco Q. (Wolfer)

Una piccola famiglia di Marzuoli

 

 

 

 

 

Alcuni rari esemlpari sono di grandi dimensioni

 

 

 

 

 

Uno scorcio suggestivo dell'abbazia di Vallombrosa

 

 

 

 

 

Ecco uno dei suoi habitat


 

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